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21 ordigni esplosivi fatti brillare nelle acque selinuntine. In azione i Palombari di Augusta

del 2018-05-15

Immagine articolo: 21 ordigni esplosivi fatti brillare nelle acque selinuntine. In azione i Palombari di Augusta

Dopo una delicata operazione condotta dal 9 al 12 maggio 2018 a pochi metri dalle case di Marinella di Selinunte (Trapani),  i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare, distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Augusta (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), hanno ritrovato e distrutto 21 pericolosi ordigni esplosivi della seconda guerra mondiale.

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  •  La segnalazione alle autorità locali della presenza di un particolare manufatto riconducibile ad un ordigno esplosivo è stata fatta da un subacqueo che stava svolgendo immersioni sportive in apnea a 50 metri di distanza dalla costa ed a solo 2 metri di profondità.  

    La Prefettura di Trapani, valutando il potenziale pericolo per la pubblica incolumità, ha disposto e coordinato l’interventi di bonifica d’urgenza che è stato effettuato dai Palombari della Marina Militare.  “Condurre queste operazioni ci rende sempre orgogliosi e soddisfatti del nostro servizio a favore della collettività”, ha dichiarato il Comandante del Nucleo SDAI di Augusta, Tenente di Vascello Marco Presti.

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  • “Questo coscienzioso subacqueo, che durante la sua immersione ha visto un presunto ordigno, ha permesso di farci individuare e neutralizzare ben 21 proiettili di grosso calibro risalenti all’ultimo conflitto, che abbiamo neutralizzato attuando le consolidate tecniche tese a preservare l’ecosistema marino”   

    Con una storia di 169 anni alle spalle, i Palombari rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito delle attività subacquee essendo in grado di condurre immersioni lavorative fino a 1.500 metri di profondità ed in qualsiasi scenario operativo, nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso agli equipaggi dei sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione degli ordigni esplosivi rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore della collettività.  Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato possono essere formarti esclusivamente dal Gruppo Scuole di Comsubin che, attraverso dedicati percorsi formativi, li abilita a condurre immersioni in basso fondale secondo le rispettive competenze.

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