Partanna, oggi al Castello Grifeo la presentazione del libro “La locanda sulla strada del ritorno”
del 2018-08-09

Il 9 agosto alle ore 20 presso il Castello Grifeo si svolgerà la presentazione del libro “la locanda sulla strada del ritorno” a cura di Giacomo Mendolia, Giuseppina Trinceri, Simona Sciacca “La locanda sulla strada del ritorno”, come scrive Giulia Martorelli trasmette, mediante la storia del protagonista Federico, una visione multiprospettica e universale: Federico vive in Svizzera, è figlio di emigrati di Partanna e incarna il dissidio psicologico prima ancora che storico-culturale vissuto dai partannesi che hanno lasciato la loro terra per costruirsi idealmente sulle macerie del post-terremoto una nuova identità sociale. Ma in quanto simbolo di una multiforme categoria sociale Federico assume i contorni di una figura umana molto più ampia di quella geograficamente localizzabile nelle rotte migratorie che da secoli hanno battuto i siciliani…. e comprende tutti coloro che lasciano la loro terra e i loro riferimenti esistenziali per incontrare nuovi contesti culturali, differenti dai propri per lingua, tradizioni.

L’autore Giacomo Mendolia ci mostra ben presto con pochi tratti in uno sviluppo narrativo lineare e semplice ma denso di significato psicologico e sociale. Scopriremo solo alla fine, insieme a Federico, di appartenere a Partanna, non come luogo geografico, ma come incontro di voci, parole, immagini e pietre che circolano e si raccolgono su Facebook così come nei libri dell’”Enciclopedia Partannisa” e questa consapevolezza culturale lo apre a nuove e più spirituali dimensioni. Il libro di quest’anno ancora una volta, secondo Vito Piazza, ci riconduce alle parole di Saint Expury nel “Piccolo Principe” che riflettono il rapporto di odio-amore che accomuna tutti noi per Partanna: “Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”. Ciò che ci lega tutti, anche i più riottoso, è l’amore per questo paese. Qui- fino a non molto tempo fa-tutti eravamo riconosciuti dall’ingiuria che a volte è veramente tale. Noi di Partanna ‘mpinta a mala banna abbiamo cercato di raccontare tutto questo: lo abbiamo fatto per ben tre volte. Sbagliamo? Si, si può sbagliare. Ma per amore della propria terra. Per amore. Solo per amore. Infine, “La Locanda sulla strada del ritorno”, come suggeriscono Giuseppina Trinceri e Simona Sciacca, è il filo conduttore che lega il passato di questo gruppo al presente, non è altro che la continuazione del primo libro “Partanna ‘mpinta a mala banna… e tu a cu apparteni?!”. L’Associazione Partanna ‘Mpinta a mala banna in sinergia con il gruppo Sei di Partanna se, community virtuale in cui abbiamo raccontato, scherzato, condiviso gioie e dolori con i Partannesi negli ultimi quattro anni, abbiamo voluto dare ancora una volta voce, o meglio stampa cartacea, a sentimenti, parole, tradizioni, modi di dire e di essere che oscillano tra passato e futuro.
Risulta evidente come, a volte, per cogliere il valore di luoghi e persone spesso ci dobbiamo allontanare, proprio come nel film “Nuovo cinema Paradiso” perché saper cogliere il valore delle piccole cose è un viaggio, non tanto fisico, ma mentale. È evidente che quando si presta attenzione alla storia, alle tradizioni, e alla cultura di un popolo, “occorre sempre un collegamento tra diacronico e sincronico, coscio e inconscio.

L’associazione Partanna ‘Mpinta a mala banna condivide tale pensiero, convinti che lo storico dovrebbe essere attento anche al clima, l’oralità, la cultura popolare, e a nuove metodologie, non ultime l’uso delle community virtuali che, come Sei di Partanna se ha scoperto un mondo sommerso dei Partannesi, che non sarebbe emerso, se non per merito delle persone che hanno sostenuto la nascita e crescita di questo progetto sociale lungo ormai anni. “Il paese è piuttosto uno stato d’animo, un corpo di costumi e di tradizioni, di atteggiamenti e di sentimenti organizzati entro questi costumi e trasmessi mediante questa tradizione”.
Ciò che cresce con ciascuno di noi sono le nostre radici culturali e sociali, esse ci donano identità. Anche quest’anno tanti sono stati i collaboratori esterni che interverranno in occasione della presentazione, primo tra tutti lo storico Gioacchino Mistretta, il Principe Giuseppe Grifeo, i vincitori del concorso di poesie, alcuni autori di racconti e poesie inserite nel testo e tante novità e curiosità da condividere ancora una volta per un solo ed unico scopo: l’identità sociale e la beneficienza alle fasce più deboli della comunità. Grazie ancora a tutti i sostenitori che ci tengono per mano da 4 anni in questo viaggio pieno di passione.
Grazie a questa “squadra” capitanata dal Presidente Crinelli Antonino che continua nel proprio piccolo a donare sogni ai Partannesi e alla nostra Partanna.