Salemi e Folgore, prime sconfitte stagionali. Ma a CVetrano il "Paolo Marino" sembra ancora un miraggio
di: Elio Indelicato - del 2018-09-12
Inizia con due sconfitte esterne il cammino del Salemi e del Cinque Torri Folgore nel campionato di Promozione. Sicuramente più inaspettata quella del Salemi, sconfitto per 1-0 a Palermo contro il Borgo Nuovo, in un terreno di gioco assolutamente precario sotto ogni punto di vista.
Il tecnico del Salemi, Antonino Putaggio, pur lamentandosi della situazione ambientale parla di una sconfitta che ci può stare. Loro: ”hanno trovato un eurogol su punizione, noi abbiamo fallito tre occasioni nitidissime e nell’ultima mezz’ora abbiamo giocato in dieci.
Non cerco attenuanti ma fa rabbia sapere e vedere che in stadi sicuri come quello di Salemi e Castelvetrano, per fare un esempio i commissari di campo cercano sempre che ogni cosa sia al proprio posto e in certi campi dove non ci sono condizioni di sicurazza, tutto è lecito. Comunque prendiamo atto della sconfitta e guardiamo avanti”.
Lo stesso presidente del Salemi Luigi Gandolfo aggiunge: "Siamo ancora affaticati sulle gambe. Probabilmente non avere disputato nessuna gara in Coppa Italia ci ha penalizzato ma siamo ottimisti”. In casa Folgore nessun dramma per la sconfitta a Villabate per 2-1, dove sono scesi in campo tanti ragazzini in attesa che venga completato l’organico con almeno cinque elementi di spessore se si vuole affrontare un campionato tranquillo.
Il tecnico Giovanni Messana commenta la sconfitta: ”Devo ringraziare la squadra che pur con pochi giorni di allenamento si è battuta per un risultato utile. Abbiamo sbagliato tanto sotto porta nel primo tempo e siamo stati puniti da due nostre ingenuità difensive, ma senza due difensori centrali di ruolo ci può stare.
Abbiamo giocato per metà del secondo tempo in dieci e ci è stato negato un rigore veramente sacrosanto. In settimana spero che si possano aggiungere quegli elementi per dare spessore alla squadra. Purtroppo siamo in ritardo di preparazione e trovare giocatori svincolati non è facile”.
Per la società per lo sponsor Onorio Dolce, che vorrebbe promettere ai tifosi importanti traguardi, resta prioritario il fattore campo di gioco il Paolo Marino, che ancora non è stato assegnato ufficialmente a questa nuova società presieduta da Vitaliana Ingoglia che oggi dovrebbe incontrarsi con il nuovo responsabile del patrimonio del Comune Sandro Graziano.
Senza stadio si rischia di chiudere anzi tempo la speranza della rinascita della Folgore.
