Le alghe di Triscina verranno rimosse e portate in discarica. Arrivati esposti in Procura

A giorni la rimozione delle alghe dal litorale di Triscina. Lo ha confermato l’ingegnere capo responsabile del Genio Civile di Trapani, Giuseppe Pirrello a seguito di un incontro avvenuto nei giorni scorsi sul litorale di Triscina dove si sono dati appuntamento per un sopralluogo congiunto personale dell’Arpa, del Nucleo di Polizia Ambientale di Castelvetrano, Genio Civile e Corpo Forestale.

Nell’occasione è stato fatto un prelievo delle alghe da parte dell’Arpa per accertare se tra la posidonia ci sono elementi inquinanti come idrocarburi, oli esausti e altro materiale trovato tra la posidonia. Lo stesso ingegnere Pirrello ha precisato: ”che a prescindere da quello che sarà il responso delle analisi, vogliamo tranquillizzare l’opinione pubblica, i residenti e bonificare al più presto l’area. Il materiale andrà in discarica in una ditta specializzata allo smaltimento e saremo noi ad accollarci queste ulteriori spese.”

Le alghe dunque verranno conferite in discarica, come ha suggerito anche il Sindaco di Partanna Nicola Catania. Poi lo stesso massimo responsabile provinciale del Genio Civile non ci sta a passare per “vittima sacrificale” riservandosi nelle opportuni sedi di chiarire l’operato del Genio Civile, della Ditta che ha effettuato i lavori e sulle rassicuarazioni che aveva ricevuto verbalmente prima di conferire sul quella spiaggia, indicatagli dagli altri.

Di sicuro  c’è anche che il materiale che sarà rimosso non tornerà a Marinella di Selinunte da dove era partito, ma andrà conferito in una discarica, così come ci andrà quasi sicuramente tutto quello rimasto ammassato nei pressi del marcato ittico di Marinella.

Il trasporto delle alghe dei giorni scorsi da Marinella alla strada 17 di Triscina, era iniziato a seguito delle pressioni dei commercianti, cittadini operatori, a cui chiaramente dava fastidio nel vedere quella montagna di alghe, fango ammassata a due passi dalla strada, dove già i miasmi per l’alga che è rimasta in acqua, si fanno sentire.

Per la cronaca ci viene riferito che nel mese di aprile era stato espresso parere favorevole al conferimento delle alghe nei pressi del depuratore di Marinella sito classificato come: Sic Ita 01 0011 ‘sito natura 2000’, così come quello di Triscina, ma a condizione che si fosse trattato solo di posidonia pura, che ha un effetto protettivo contro il fenomeno dell’erosione delle coste.

Resta comunque alta l’attenzione delle associazioni ambientaliste, dei residenti, che sono stati i veri promotori di questa battaglia ambientale che sembra avere un epilogo positivo. I lavori di bonifica inizieranno nei prossimi giorni all’alba, per evitare disagi anche ai bagnanti di una vicina struttura.

Pare comunque che siano stati presentati degli esposti in Procura da parte di cittadini un po’ a 360 gradi per l’accertamento delle eventuali responsabilità, anche se tutti i protagonisti della vicenda sembra che abbiamo agito forti di autorizzazioni o di analisi effettuate da laboratori abilitati che escludevano la pericolosità di quanto rimosso da porto, risultati tutti da confrontare con le contro analisi che avevano anche chiesto i Commissari, che si erano da subito messi a fianco dei residenti nel caso si fosse in presenza di elementi inquinanti, tali da fare pensare, come qualcuno ha sostenuto, ad un  “disastro ambientale”.

Si ha l’impressione comunque che la retro marcia da parte del Genio Civile sia ben giustificata da elementi obiettivi, come quello appunto dell’immediato ripristino dei luoghi, che può servire a calmare le acque e a evitare un sequestro dell’area da parte della Magistratura che avrebbe allungato di molto i tempi del ritorno alla normalità.