Una poesia per la "Festa dei nonni"
del 2018-10-02
(ph. www.aibi.it)
I NONNI di Luigi Simanella
I nonni - son come lucciole
Lanterne magiche - di luce fievole
Non sanno - cos'è la musica
Quella dei giovani - che non capiscono
E c'è - la solitudine- prigionieri di un mondo
Che hanno lasciato alle spalle
Vittime di coloro che
Non sanno cos'è l'indifferenza
Che gliene importa a loro - della sofferenza
Vecchi padri trasformati in figli
Dai loro stessi figli
Nascondono nel pianto
Una vita vissuta nel rimpianto
E credono che non c'è più il tempo
E sperano che finisca presto
E voli finalmente l'anima
Nel suo paradiso cosmico
I nonni sanno amare ancora
Con tutta la forza di allora
Ma chiedono un poco di aiuto
Per dire che non è poi finito
I nonni - son come petali
Che già sfioriscono - e dopo cadono
Li vedi - seduti immobili
O già portati via - da un carro funebre
E c'è - la gratitudine - di esser stati
Per tutto quel tempo - persone invincibili
Resta solamente un se
Dove andranno ci pensano ancora
A darci sempre un pò di sé - un'altra guida