Stress e bruxismo. Cause e rimedi contro un fenomeno sempre più diffuso

Cosa è il bruxismo? Il bruxismo è una condizione odontoiatrica che porta a serrare e digrignare i denti in modo inconsapevole. Nel caso specifico il bruxismo notturno è considerato un disturbo del sonno che può essere accompagnato ad altre problematiche come ad esempio l'apnea notturna.

Quali le cause?

Le cause più frequenti vanno ricercate nell’ambito della sfera emotiva. L’atto di digrignare i denti costituirebbe quindi un modo per scaricare le tensioni emotive generate da stress e ansia che si accumulano durante il giorno o che derivano da situazioni irrisolte. Ma oltre ai fattori psicologici, il bruxismo può anche essere generato da problematiche di natura fisica.

Ma vediamo i sintomi:

• Progressiva usura dei denti;
• Sensibilità dentale al caldo e al freddo;
• Problemi gengivali;
• Mal di testa, dolori alla cervicale, mal di schiena;
• Dolori muscolari;
• Vertigini, insonnia;

Cosa fare in caso di bruxismo?

La prima cosa da fare è sicuramente andare alla ricerca delle cause di insorgenza del disturbo per capire quale terapia potrebbe rivelarsi più efficace. Dal momento che solitamente le cause sono da rintracciare all’interno della sfera psicologica, è sicuramente consigliabile intraprendere un percorso di supporto e sostegno psicologico che vada a ricercare l’origine del disturbo.

È consigliabile inoltre introdurre nella routine quotidiana delle abitudini utili a ridurre i livelli di stress, come dedicare del tempo a delle attività rilassanti come ad esempio la meditazione o lo yoga; dedicare del tempo alle attività sportive e ricorerre all’utilizzo di un bite per la notte.

Dott.ssa Fabrizia Modica - [email protected]