Salemi, bambini e musica: successo per la seconda edizione di " Oltre la musica, Sinfonia di Emozioni".
del 2019-07-19
La musica può abbattere le barriere culturali?
A questa domanda non poniamo risposte pre- confezionate, ma sono state sperimentate all’interno del progetto “Disability Spazio Lab” che i suoni, le note e le armonie possono trasformarsi in veicolo di emozioni, idee e stati d’animo.
"Anche quest’anno abbiamo voluto organizzare l’evento Oltre la Musica, giunto alla seconda edizione al fine di evidenziare il valore educativo della musica”, questo quanto affermato dalla dott.ssa Paola Gandolfo pre. Dell’associazione Spazio Libero Onlus.
L’ evento ha permesso di ribadire ancora una volta che la musica è il mezzo d’incontro più equo e democratico che l’uomo conosce. L’amore e l’attenzione degli educatori hanno fatto si che si mettesse in scena non uno spettacolo qualunque, ma una e vera propria sinfonia di colori musicali, con uno sguardo attento alla disabilità perché a ben guardare il concetto principale è una semplice parola “Oltre”. La musica è un linguaggio e come tale può essere utilizzata per comunicare, per trasmettere delle emozioni, delle percezioni, delle informazioni, dei contenuti. La persona disabile che ha difficoltà nell’utilizzare il sistema comunicativo convenzionale può trovare nella musica un mezzo per interagire con gli altri, in particolar modo con il gruppo dei pari.
Da qui il desiderio di condividere questo spettacolo con alcuni bambini dell’oratorio San Ciro, negli occhi dei più piccoli si è riscontrata la capacità di andare oltre i pregiudizi, le barriere e gli stereotipi.
Impariamo dunque a guardare aldilà per riconosce un mondo non più invisibile, nel quale la disabilità non è un limite ma una risorsa.
Alla luce di ciò non poteva esserci conclusione più bella della visita al micro giardino dei sensi, voluto e realizzato dal compianto dott. Gaspare Leone, con la collaborazione del Rotary Club, il cittadino Nino Curia e le associazioni Spazio Libero Onlus e comunità Bovarella. Ancora oggi questo rimane un luogo di condivisione dove sperimentare percorsi sensoriali ed educativi grazie alla guida sempre presente di Maria Pia Leone