La sicurezza online continua a fare progressi e rischi da evitare
di: Luca Beni - del 2019-12-04
(ph. www.ilgazzettinolocale.com)
Attacchi informatici, violazione della privacy e altre tipologie di rischi sono al centro del dibattito politico contemporaneo. La sicurezza digitale è diventata ormai una priorità anche in Italia e diverse sono le iniziative intraprese per monitorare la situazione, ma soprattutto cercare di migliorare la vita degli utenti. Proprio per rendere più sicura la navigazione, da Maggio 2018 i siti che utilizzano il protocollo http (anziché https) vengono segnalati come non sicuri.
Sappiamo, dunque, che i siti che nell’url non presentano ancora questa dicitura potrebbero essere rischiosi per i nostri dati nel caso ci si debba registrare o effettuare un pagamento. Spesso, infatti, è lo stesso portale che indirizza l’utente dalla versione precedente a quella col protocollo aggiornato. Dal momento però che ciò non accade sempre, il motore di ricerca DuckDuckGo ha attivato di recente una funzione che può tornare utile. Si tratta della Smarter Encryption, uno strumento in grado di recuperare la versione sicura di un sito e impostarla come predefinita.
Negli ultimi anni è diventato un importante punto di riferimento anche il servizio svolto dalla polizia postale, che ogni giorno riceve centinaia di denunce e segnalazioni. Nel 2018 sono state segnalate, solo per le truffe online, circa 3 mila denunce e 160 mila segnalazioni che hanno portato al sequestro di oltre 22 mila spazi virtuali.
Un altro servizio importante svolto dallo Stato è quello legato all’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, che si propone di garantire la sicurezza online in materia di intrattenimento. Come? Tutti i portali autorizzati dallo Stato presentano il logo AAMS. Si tratta, tra l’altro, di un lavoro in continuo aggiornamento. Inoltre, è possibile capire quali sono i casino online sicuri nel 2020, sia visitando i siti specializzati in materia che offrono liste dei siti legali con consigli e recensione che grazie alla presenza sul portale dell’Agenzia della cosiddetta “lista nera”. Qui sono inclusi tutti i portali di gioco non autorizzati.
Insomma il tema della sicurezza è più vivo che mai e si spera che possa continuare ad essere così anche per il prossimo anno. Le prospettive ci sono tutte, se pensiamo che qualche settimana fa c’è stata l’approvazione da parte della Camera del Decreto cyber security, che ha l’obiettivo di realizzare un perimetro di sicurezza cibernetica nazionale a stretto controllo della Presidenza del Consiglio.