Shopping online, quando la facilità di acquisto diventa patologia
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2019-12-06
Oggi giorno acquistare online è diventata un’azione quasi abitudinaria per la maggior parte della popolazione che preferisce comperare vestiti, accessori e altro dal proprio smartphone, nella comodità del proprio divano di casa. I siti e le app che permettono di comprare online sono costruiti ad hoc per attirare il cliente e fare in modo che passi più tempo possibile all’interno della vetrina virtuale. Codici sconto, banner, offerte e scritte luminose attirano l’attenzione del soggetto regalandogli la sensazione di acquistare con una convenienza difficile da trovare nei negozi reali tale per la quale non sarebbe giusto rinunciare all’occasione che si presenta.
Così, senza che il soggetto se ne accorga, i minuti passano veloci e il carrello virtuale viene riempito di oggetti del desiderio che però, nella maggior parte dei casi, si rivelano inutili ed acquistati solo per il semplice gusto che si ricava dal ricevere il pacco dal corriere quasi fosse un regalo fatto da qualcun altro. Ed è così che la situazione può sfuggire di mano fino a diventare un vero e proprio rituale che ci conduce ad una vera e propria dipendenza.
Le persone che presentano una dipendenza da shopping compulsivo online non comprano per il piacere di fare un nuovo acquisto, ma sperimentano un vero e proprio stato di tensione, per cui il desiderio di comprare si trasforma in un impulso irrefrenabile.
Quali sono gli elementi che possono favorire l’insorgenza della dipendenza?
- La facilità di reperire oggetti di ogni tipo L’utilizzo di metodi di pagamento facili (come ad esempio PayPal)
- L’eliminazione dell’intermediazione umana che pone il soggetto in una condizione di intimità. Il momento dell’acquisto viene vissuto come qualcosa di personale che non va condiviso con nessuno. Il primo passo verso la guarigione da dipendenza da shopping compulsivo online è quello di riconoscere il problema ed affidarsi ad un professionista che possa rimodulare la routine compulsiva.
Dott.ssa Fabrizia Modica - [email protected]