Prima udienza processo favoreggiamento mafia. Vaccarino: "Sono un morto che cammina"
del 2020-02-27
Si è tenuta la prima udienza a Marsala per il processo di favoreggiamento alla mafia, che vede imputati il tenente colonnello Marco Alfio Zappalà, l'appuntato Giuseppe Barcellona e Antonio Vaccarino. Durante la seduta, secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, l'ex sindaco di Castelvetrano ha rilasciato dichiarazioni spontanee in videoconferenza dal carcere di Catanzaro, ove è detenuto dallo scorso 10 gennaio.
"Per i mafiosi sono un morto che cammina, ma io da ex sindaco, non fuggo. - ha affermato Vaccarino, ricordando in aula di aver collaborato con i servizi segreti. E proprio a tale collaborazione, ha continuato - "devo la mia condanna a morte dal parte del sanguinario Matteo Messina Denaro".
"Però mi strazia il cuore - ha dichiarato - l'infamia di un favoreggiamento a persone che ho sempre contrastato".
La vicenda riguarda il passaggio di uno stralcio di intercettazione da parte del tenente colonnello Zappalà, in servizio alla dia a Caltanissetta all'epoca dei fatti, a Vaccarino, che lo avrebbe a sua volta passato a Vincenzo Santangelo, condannato in mafia. L'oggetto dell'intercettazione riguarderebbe un dialogo sui funerali del pentito Lorenzo Cimarosa.
Fonte: Giornale di Sicilia