CVetrano, alunni del Plesso 'Verga' condividono il senso del Natale con ospiti comunità alloggio “Il Viale dei ricordi”
di: Comunicato Stampa - del 2020-01-03
Non tutti hanno la fortuna di condividere i momenti della giornata con un nonno o una nonna e quando questo legame non è possibile viverlo di persona è dovere della scuola dare valore al rapporto nonno- nipote favorendo momenti di incontro.
Questo ha ispirato, in attesa delle festività natalizie e nel rispetto delle finalità proprie delle Scuole Amiche UNICEF, quale la nostra, l’iniziativa che ha portato Venerdì mattina, 20 dicembre 2019, gli alunni della classe V sez.B del plesso G. Verga, dell’I. C. Lombardo Radice- Pappalardo, a condividere con i “nonnini”, ospiti presso la Comunità Alloggio “Il Viale dei ricordi” di Castelvetrano, un momento di gioia e di attesa del Santo Natale.
Accolti calorosamente dalla Presidente Angela Giorlando e dagli operatori del centro, in un clima familiare ed accogliente, i bambini, accompagnati dalle insegnanti Susanna Ferotti e Irene Spina e dai loro genitori, hanno recitato in dialetto poesie e ninna nanna molto antiche, prezioso patrimonio della nostra cultura popolare, nelle quali Gesù Bambino, Maria, Giuseppe e alcuni Santi vengono rappresentati in scene di vita quotidiana. Accompagnandosi anche con la chitarra, hanno cantato brani natalizi tradizionali, coinvolgendo anche i nonnini. Un bellissimo presepe meccanico, realizzato su più piani, ha fatto da cornice a questo momento di riflessione, grazie al quale i bambini hanno riscoperto il gusto delle cose semplici e quella fede viva ed autentica che animava la vita di un tempo e che scaldava il cuore.
Alla fine ciascun bambino ha dedicato un augurio o un pensiero affettuoso ad ogni ospite della Comunità ed è stato bello e commovente incrociare i loro sguardi, incontrare i loro sorrisi e gustare il calore dei loro abbracci. La Scuola diventa così un ponte tra generazioni che sembrano distanti, ma che in realtà sono in grado di arricchirsi reciprocamente, bambini e anziani possono, infatti, essere co-costruttori di conoscenza e imparare gli uni dagli altri.