Una passeggiatata in spiaggia a Triscina e l’amarezza per tutta la plastica che il mare restituisce all’uomo
del 2020-02-16

Il nostro mare continua ad essere inquinato per mano degli uomini, che abbandonano rifiuti di ogni genere, soprattutto plastica. Una lettrice, molto amareggiata, ha sfogato tutta la sua rabbia sui social: “Non è più tollerabile la situazione in cui riversa la spiaggia di Triscina. Perché essere privati di una semplice passeggiata sulla spiaggia? Il mare vomita tutto ciò che la gente incivile getta sulla spiaggia per poi riprenderselo quando le correnti si agitano. Condividere un video significa sensibilizzare tutti a fare qualcosa di concreto. Io a mani nude ho raccolto due sacchi di bottiglie di plastica e tu cosa pensi di poter fare tempestivamente? Aspettare che il moto ondoso riprenda tutto e lo riversi ancora e ancora? Una ipotetica passeggiata trasformata in un incubo."

Appare sempre più importante incrementare le campagne di sensibilizzazione e informazione coinvolgendo anche le scuole e gli studenti, approfondendo con loro il tema per far conoscere le soluzioni che passano anche dalla prevenzione dei rifiuti in mare e in spiaggia, dalla raccolta differenziata e dal riciclo.
