Partanna, "buoni spesa per oltre 300 famiglie e 159 istanze rigettate". L'Ass. Zinnanti fa il punto sulla gestione dell'emergenza economica causata dal Covid19
del 2020-05-29
L'emergenza coronavirus e il contestuale fermo delle attività ha comportato diverse situazioni di disagio economico temporaneo che si sono aggiunte alle situazioni di povertà preesistenti. Tra i benefici messi in campo per sostenere la popolazione, i buoni spesa che sono stati distribuiti dai comuni.
A Partanna, dal 3 aprile 2020, sono pervenute 513 richieste, mentre i fondi a disposizione erano pari ad un importo di euro 86.773,00, più circa 4.000 euro di fondi raccolti da donazione. Da giorno 8 maggio, non sono più pervenute domande. La media oggi per nucleo familiare della spesa è di 255 euro.
"Abbiamo dato i buoni spesa a 338 nuclei familiari. 159 istanze sono state, invece, rigettate, - ha dichiarato in consiglio comunale l'assessore Zinnanti - perché le famiglie in questione percepivano altri fondi. 16 domande sono in coda e verranno valutate in questi giorni".
Le istanze che saranno valutate in questi giorni, riguardano quei percettori del Reddito di cittadinanza che non superano i 500 euro a livello di nucleo familiare, che possono accedere a questo tipo di buoni spesa, anche in una seconda fase.