Alla "scoperta" della cannella tra proprietà, valori nutrizionali e come usarla in cucina
di: Graziella Palermo - del 2020-09-25
(ph. www.greenme.it)
Ciò che conosciamo col nome di cannella (o cinnamomo) può identificare piante diverse della famiglia delle Lauraceae, in particolar modo la Cinnamomum zeylanicum, (nativa dello Sri Lanka, di color nocciola e più costosa) e la Cinnamomum cassia (originaria della Cina dall'aroma più aspro e più economica, spesso addizionata alla prima). La cannella è una spezia disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli).
Riconoscere la cassia dalla cannella di Ceylon (Sri Lanka) è possibile perché la prima è molto meno aromatica e si presenta con un aspetto più rugoso e rossastro. Altro indizio di pregevolezza è lo spessore dei cannelli: tanto più sono sottili tanto più la droga è di qualità.
La cannella è una fonte di olio essenziale costituito per lo più da aldeide cinnaminica, contiene tannini (sostanze antiossidanti) e cumarina, una sostanza moderatamente tossica per reni e fegato. Le proprietà terapeutiche della cannella sono molte e conosciute già nell'Antico Egitto e dai Romani.È un potente antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo.
Ha proprietà antibatteriche (sfruttate nell'Antico Egitto per l'imbalsamazione dei defunti), antisettiche, stimolanti e digestive.
Secondo recenti studi sembrerebbe utile per chi è affetto da diabete di tipo 2 per la presenza di un particolare polifenolo che avrebbe un'azione simile a quella dell'insulina. La cannella stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l'azione antimicrobica e astringente.
Nella medicina Ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese viene utilizzata per disturbi legati al freddo (poiché ha un effetto riscaldante) e contro i dolori mestruali. Già nell'antica Roma la cannella era presentata come una spezia afrodisiaca ma fu nel Cinquecento che l'effetto stimolante a livello sessuale di questa droga fu sancito da diversi trattati medici. La cannella sembra combattere la fame nervosa, è quindi un perfetto condimento per chi segue diete dimagranti.
Vi svelo le Calorie e valori nutrizionali della cannella:
100 g di cannella contengono 247 kcal
Proteine 3,99 g
Carboidrati 80,59 g
zuccheri 2,17 g
Grassi 1,24 g
Fibra alimentare 53,1 g
Sodio 10 mg
Uso in cucina
Il suo sapore è molto particolare, è infatti piccante e dolce allo stesso tempo.Oggi la cannella viene usata per preparazioni prevalentemente dolci: torte, biscotti, frutta, caramelle e creme. Può dare inoltre un tocco particolare a gelato, macedonia di frutta e ricotta.
Molte bevande sono caratterizzate dall'aroma speziato della cannella, ad esempio vin brulé, sangria, liquori.Anche nelle ricette salate la cannella trova una sua dimensione come insaporitore di brodo di pesce o carne, nel risotto e nei piatti agrodolci.
Soprattutto nella cucina orientale è facile trovare una nota di cannella nei piatti di carne o nelle salse salate, anche perché è una delle spezie utilizzate per il curry.I bastoncini di cannella sono da preferire alla polvere laddove la preparazione del piatto lo consente poiché mantengono più a lungo l'aroma. Ad esempio in creme e salse possono essere immersi nel liquido durante la cottura e tolti alla fine.
Curiosità sulla cannella
Nell'Ottocento la cannella era talmente diffusa che quando nei libri di cucina si parlava di “un pizzico di spezie o di droghe”, si intendevano 4 spezie precise e la cannella era tra queste, assieme ai chiodi di garofano, al pepe e alla noce moscata.