Obiettivo Città chiede all'Amministrazione di aderire all’Ass. nazionale città dell'olio. Presentata mozione
del 2021-05-12
I consiglieri comunali di Obiettivo Città, Enza Viola, Calogero Martire e Salvatore Stuppia, hanno presentato una mozione con la quale chiedono all'Amministrazione comunale di aderire all’associazione nazionale città dell'olio.
"Castelvetrano deve ritornare ad assumere un ruolo primario ed importante nell’ambito oleario, scrivono i consiglieri, un ruolo che in passato ha svolto da protagonista e che negli anni è riuscita a rilanciare tutto il comparto facendo crescere numericamente i produttori e la qualità del prodotto.
La nostra città non fa più parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio da 2018 quando i Commissari Prefettizi decisero di uscire non rinnovando più la quota associativa.
Di seguito la mozione presentata:
Da molti anni la città e il nome Castelvetrano sono sempre associati all’olivicoltura ed in particolare al “cultivar” della Nocellara del Belice, un marchio ormai conosciuto il tutto il mondo, che ci ha sempre dato lustro e ha fatto deliziare i migliori palati gastronomici facendoci apprezzare in tanti paesi ed in particolare all’estero.
Da qualunque strada si entri dentro la città di Castelvetrano si è accolti da cartelli stradali dove campeggia la scritta “Benvenuti a Castelvetrano città dell’olio“.
Nel sito ufficiale ed istituzionale del comune di Castelvetrano, dopo i cenni storici troviamo menzionato …”Castelvetrano è il punto di riferimento di tutta la Valle del Belìce, puntando sullo sviluppo turistico e sulla valorizzazione delle risorse agricole vitivinicole e olearie…..” , ”Nel corso dell’anno si svolge ancora una grande fiera dell’Agricoltura e una sull’olio e l’oliva da mensa “Nocellara del Belìce”, tipica della zona.”…
Andando nell’archivio del sito del comune , troviamo riscontri storici dell’adesione della città di Castelvetrano all’Associazione Nazionale Città dell’olio fin dall’anno 1996, un rapporto ben consolidato nel tempo fino al raggiungimento della Vicepresidenza nazionale avventa nell’anno 2009, poi continuato con il Girolio d’Italia nel 2011 in cui si ebbe la partenza della sua tappa inaugurale ed unica in Sicilia , proprio da Castelvetrano da dentro il Parco Archeologico di Selinunte, coniugando perfettamente lo spirito dell’iniziativa di abbinare il turismo, la conoscenza del territorio e il suo prodotto principale che è l’olio.
In seguito nel 2014/2015 la città di Castelvetrano con un suo delegato rappresenta la Sicilia e i comuni siciliani nel Consiglio Nazionale, fino ad arrivare all’anno 2018, in cui i Commissari Prefettizi con la delibera 165 decidono di uscire dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, non rinnovando più la quota associativa, in spregio all’impegno di centinaia piccoli produttori, più di 50 aziende agricole e di decine fra frantoi oleari e commercianti di olive da mensa, che da anni e con sacrifici avevano fatto crescere la nomea dell’olio di Castelvetrano.
In un portale di turismo, quando si fa cenno a Castelvetrano, troviamo scritto : “Un prodotto tipico di questo territorio, altrimenti noto come 'l'Oro di Castelvetrano"è l'olio di oliva che ancora si raccoglie sapientemente a mano. Quando il frutto matura, le campagne si profumano di olive, e lo scenario che vi si apre sembra appartenere al passato: uomini e donne che con passione e dedizione procedono a mano alla 'accolta direttamente dai rami. Una tradizione tramandata nei secoli diventata simbolo di Castelvetrano".
Oggi è il tempo del rilancio e del ritorno ad una visibilità internazionale del nostro olio e delle nostre olive da mensa Nocellara del Belice, attraverso tutte le iniziative che l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DELL’OLIO organizza per promuovere l’olio extravergine di oliva e i suoi territori, promuovendo l’ambiente e il paesaggio olivicolo, coniugando turismo e conoscenza delle tradizioni contadine, mettendo in contatto il consumatore con il produttore attraverso momenti di incontro mediante iniziative mirate e di successo, come “La camminata tra gli ulivi “ , il “ Girolio d’Italia “, “Andar per Frantoi e Mercatini“, a cui da sempre si associano iniziative di marketing, con studi internazionali coadiuvati dalla Fao e dall’Unesco.
Oggi Castelvetrano deve ritornare ad assumere un ruolo primario ed importante nell’ambito oleario, un ruolo che in passato ha svolto da protagonista e che negli anni è riuscita a rilanciare tutto il comparto facendo crescere numericamente i produttori e la qualità del prodotto.
Pertanto chiediamo a tutto il Consiglio Comunale di votare favorevolmente questa mozione di indirizzo, chiedendo a gran voce, l’adesione all’Associazione Nazionale città dell’olio della città di Castelvetrano.
I sottoscritti Enza Viola, Calogero Martire e Salvatore Stuppia nella qualità di consiglieri comunali aderenti al gruppo consiliare Obiettivo città
Considerando tutto quello già scritto in premessa,
Chiedono all'Amministrazione comunale di aderire all’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DELL’OLIO e a pagare la relativa quota d’iscrizione di circa 2000,00 euro annue , attraverso un prelievo economico dai fondi che il Consiglio comunale con la Deliberazione n. 64 del 24/11/2020 ha approvato come “Riduzione del 10% del gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali“ , riformulando all’Amministrazione comunale un nuovo indirizzo a cui destinare le economie di spesa derivanti da tale determinazione aggiungendo oltre al finanziamento delle manutenzioni ordinarie delle strade comunali e degli impianti di pubblica illuminazione anche il pagamento della quota d’iscrizione già espressa in oggetto .
Castelvetrano 12/05/2021