"Bonus insegnanti vale anche per i precari". Le parole dell’Avv. Rosanna Milazzo
del 2022-09-09
Importante sentenza emessa dal Tribunale di Marsala in favore dei docenti precari. Il Giudice Dott. Francesco Giardina ha emesso una sentenza con la quale ha riconosciuto a due insegnanti, rappresentati dall’Avv. Rosanna Milazzo di Gibellina, legale della CONFIAL Scuola, il diritto ad ottenere il bonus docente del valore di € 500,00 per ciascun anno di insegnamento, da spendere per la formazione e l’aggiornamento.
Con il ricorso al Giudice del Lavoro i ricorrenti, docenti precari, hanno chiesto, infatti, il riconoscimento della carta elettronica che la L. 107/2015 prevede solo per i docenti titolari di contratto a tempo indeterminato e quindi per i soli insegnati di ruolo.
Tale ausilio, viene a creare una disparità di trattamento, tra gli insegnanti di ruolo ed i precari che non vedono soddisfatto e garantito il loro diritto alla formazione professionale.
"Il Giudice, - spiega l’Avv. Milazzo, - ha ritenuto che esiste una differenza di trattamento tra i docenti a tempo indeterminato e i docenti assunti dal Ministero nell’ambito di rapporti a tempo determinato: la formazione dei primi è sostenuta sotto il profilo economico dalla parte datoriale con l’erogazione della Carta elettronica; i docenti a tempo determinato, pur avendo un eguale diritto-dovere di aggiornarsi e formarsi, non risultano, invece, destinatari di alcun sostegno economico.
La differenziazione, di cui è causa, collide con l’esigenza del sistema scolastico di far sì che sia tutto il personale docente (e non esclusivamente quello di ruolo) a poter conseguire un livello adeguato di aggiornamento professionale e di formazione, affinché sia garantita la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti."
Pubblicata la sentenza, l’Avv. Rosanna Milazzo e la CONFIAL Scuola, con il suo rappresentante nazionale Luigi Bonanno, hanno espresso grande soddisfazione, poiché si tratta della prima sentenza ottenuta in tutta Italia, dopo quella del Tribunale di Torino e del Consiglio di Stato.