Castelvetrano, alla Nino Atria riscaldamenti spenti e alunni al freddo. La lettera di una mamma al Sindaco
del 2023-01-14
(ph. consumatori.it)
La nostra lettrice Rosa Caltagirone ha scritto alla nostra redazione, per portare all’attenzione del Sindaco di Castelvetrano un problema che ormai da anni si ripete e che sembra non abbia mai una soluzione definitiva. Parliamo del funzionamento degli impianti di riscaldamento nei nostri istituti scolastici. Sappiamo bene dei problemi economici e tecnici che affliggono il Comune, ma è fondata la preoccupazione dei genitori di questi alunni che vorrebbero maggiori certezze e tutele per la salute dei propri figli. Di seguito riportiamo la lettera della signora Caltagirone:
"Spettabile signor Sindaco,
mi rivolgo a lei sia come mamma che come rappresentante di classe della 5^A del plesso "Nino Atria", per sottoporle ancora una volta, visto che capita ogni anno o quasi, il seguente problema: mi è stato riferito che i riscaldamenti non saranno accesi fino a quando il Comune non effettuerà i pagamenti delle bollette pregresse. Ora io mi chiedo e le chiedo se sia possibile ogni anno il ripetersi di questa situazione.
I bambini hanno il sacrosanto diritto di svolgere le loro attività scolastiche in ambienti confortevoli, adeguati e idonei. A loro non interessano i problemi economici di questa città. Lei che farebbe se suo figlio tornasse a casa e le riferisse che abbia sentito freddo oppure ritornasse indisposto? Gli direbbe che il Comune è in dissesto? (Anche se lo stato di dissesto è terminato il 31/12/2022). Se in una famiglia ci sono pochi soldi, devono servire solo per il benessere dei figli o per le cose strettamente necessarie.
Mi auguro che il Comune intervenga in maniera immediata e costruttiva e non con il solito futuro "vedremo, faremo, provvederemo, ecc..." o con giustificazioni che non reggono davanti al benessere dei bambini."