Straripamento Racamino, tutto tace tranne il "pericolo"
del 2022-10-18
Ancora dopo le recenti piogge con allagamenti della parte bassa presso via Seggio, causate dall'esondazione del torrente Racamino, mai bonificato, pubblichiamo l'ennesima lettera di una residente, ricordando che non è di competenza del comune provvedervi, ma di un Ente con il quale il comune di Menfi ha già fatto una convenzione per lo stesso problema.
Ecco di seguito la lamentela della nostra lettrice:
"Finalmente quello che si era previsto si è avverato. Il torrente Racamino è esondato ancora una volta. A nulla sono valse le mie segnalazioni fatte in data anteriore. Questa è la terza volta che scrivo, a nulla le foto che dimostrano la criticità del ponte, a nulla, proprio a nulla.
E siamo qui ad asciugare case piene di acqua di fogne, a leccarci che ferite che ogni volta sono più profonde. L'Amministrazione fa orecchie da mercante e il Sindaco ha gli occhi bendati. Come dire? Uno sordo e l'altro cieco. Adesso nell'articolo su Cnews del 10 ottobre leggo con grande stupore che i tecnici stanno ancora vagliando gli interventi urgenti da fare? E più urgente di questo? Che parte da monte e arriva a valle?
Bisogna iniziare a togliere canne, detriti e spazzatura di cui il torrente è stracolmo. Che si aspetta a cominciare? Quali impedimenti esistono per fare ciò? Al torrente arriva l'acqua di tutto Castelvetrano e ancora si sta a decidere? Quante parole al vento dovrò sentire ancora? Credo, a questo punto, che si aspetti la caduta del ponte, così, forse, si rifarà tutto da capo.
Perché la verità è una sola: gli invisibili non hanno mai voce. E chi vuol intendere intenda.
Cittadina che paga le tasse."