Castelvetrano, Consiglio Comunale "rovente", nuova tariffa TARI 2023 non approvata! Grave squilibrio economico
del 2023-09-04
La mancata approvazione delle tariffe TARI 2023 genererà gravi squilibri di cassa in quanto, a fronte dei costi sostenuti, liquidati e pagati per la gestione del servizio nel corrente esercizio finanziario, l'ente non registra nessuna riscossione a copertura di tali costi.
L'ente si ritroverà con ulteriori gravi conseguenze in termini di squilibri e di danni di natura economico-finanziaria e patrimoniale. Questo riferito dai Revisori dei Conti del Comune di Castelvetrano.
Le nuove tariffe TARI 2023 non sono state approvate in Consiglio per via della votazione che ha visto 6 voti a favore, 5 consiglieri del M5S e di Rosy Milazzo. Si sono astenuti i quattro consiglieri di Sicilia Vera, 3 di Obiettivo Città, ed i consiglieri Giancana e Craparotta.
Sono volate parole grosse fra il consigliere Martire e Manuzza. In particolare, Calogero Martire ha accusato di il Sindaco Alfano di avere un atteggiamento indisponente e maleducato. Lo stesso poi ha chiesto a gran voce le dimissioni del Sindaco, anticipando che in questa ipotesi l'opposizione voterà a favore delle nuove tariffe.
Uno scenario che getta nello sconforto la situazione economico-amministrativa del Comune così come anticipato dai sindacati che avevano, giorni fa chiesto l'approvazione delle nuove tariffe TARI 2023.
Una nota del Sindaco Alfano: "Indubbiamente si apre un capitolo nuovo che mette in difficoltà il proseguo amministrativo in Bonis di questa Città. Nonostante la nota delle organizzazioni sindacali tutte, nonostante la nota del collegio dei revisori, nonostante la nota del direttore ai servizi finanziari del Comune di Castelvetrano, parte dei consiglieri si è astenuta (nel regolamento comunale l’astensione e equiparata al no) non consentendo l’approvazione delle tariffe Tari in consiglio comunale.
Le note tutte degli organi predetti sollecitavano i consiglieri comunali ad un senso di responsabilità ed evidentemente non sono riusciti a trovare il loro consenso nell’ambito del voto. Interventi di strumentalizzazioni, - prosegue il primo cittadino - di racconto della verità in maniera distorta, interventi orientati ad una campagna elettorale e non certamente al bene di questa comunità. Una campagna elettorale che priva dei contenuti sta mirando alle persone in maniera minacciosa.
Sono fortemente dispiaciuto che tanti anni di sana amministrazione, di attività volta a scovare gli evasori, di attività coercitive per incassare i tributi, soprattutto da chi è in grado di pagarli, non lo fa, e vuol passare all’interno di questa società come un benefattore, adesso possano essere passati invano. Cercheremo - conclude il Sindaco - in tutti modi insieme alle posizioni organizzative di questa città di trovare soluzione ad un problema davvero enorme che si è aperto".