Il lettore scrive, "l'assurda pista ciclabile che conduce verso la zona Trinità di Delia" FOTO
di: Redazione - del 2023-10-30
Riceviamo e pubblichiamo una lettera al Direttore, da parte di un nostro lettore, Enzo Napoli, che con tanto di immagini, ha relazionato sulla questione relativa alla pista ciclabile, che sta per essere terminata, nella zona Trinità di Delia.
"Gentile Direttore, si sta avvicinando la data di consegna (7-11-2023) dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile definita “Collegamento Centro Urbano con zona Trinità di Delia” e nessuno fino ad oggi, da parte del Comune, si è pronunciato come sarà regolato il traffico veicolare nel percorso che affianca tale pista.
Il progetto originale della pista è stato cambiato tre volte: essa, in alcuni punti, prevedeva lo
sbancamento delle banchine del lato destro delle carreggiate, ma è stata realizzata stringendo le già strette sedi stradali. La strada più larga misurava metri 4,50 ed è stata ridotta a metri 2,35, le altre sono state ridotte a metri 1,80 ed addirittura quelle più strette sono state eliminate trasformandole in esclusiva pista ciclabile.
Inoltre non si capisce come mai quella che conduce all’ingresso posteriore dell’Area attrezzata sia stata interrotta 110 metri prima dell’ingresso tralasciando di sistemare la parte finale che era la più impervia e non permette di raggiungere tale ingresso.
A parte i problemi che la pista creerà ai normali veicoli, essa non da alcuna sicurezza
neppure ai ciclisti ai quali è destinata perché nella realizzazione di tale opera sembra che non siano state rispettate le più elementari norme che regolano tale materia. La realizzazione di tale opera sta costando 640.000 euro, ma non vedo quale beneficio possa portare alla città.
Anzi credo che recherà danni non comuni visto che, per i turisti, sarà difficile raggiungere la chiesa della Trinità od il lago Delia. Quando si va in direzione di tali località, dato che per legge non si può invadere la pista ciclabile, in quale lato i veicoli debbono transitare? Debbono transitare a sinistra? Non ditemi che sarà una pista ciclo carrabile perché tali piste non esistono. Una pista o è carrabile o è ciclabile (tutt’al più sfruttabile dai velocipedi).
Sappiamo benissimo che i soldi di quel finanziamento si dovevano spender soltanto per la pista ciclabile, ma è anche pur vero che il Comune non era obbligato a realizzare piste nel suo territorio. Quindi si poteva rinunciare al finanziamento, tanto la ditta che l’ha realizzata e gli operai non erano castelvetranesi. Quindi perché si è dovuto farla ad ogni costo? Quali interessi c’erano? Per chiudere da cittadino castelvetranese chiedo di sapere dagli organi competenti cioè dal responsabile del procedimento arch. Vincenzo Barresi o dal comando dei Vigili urbani o dall’assessore al ramo come sarà regolato il traffico veicolare in quelle strade.
Da cittadino castelvetranese chiedo che venga fatta una dichiararazione ufficiale scritta, così ognuno si assume le proprie responsabilità".
Enzo Napoli
In elenco le immagini a corredo della lettara del nostro lettore.
Foto 1: la strada principale ridotta a m. 2,35
Foto 2-3: Il ramo, che conduce nell’ingresso posteriore dell’area attrezzata, interrotta m. 110
prima tra gli spuntoni di rocce.
Foto 4: Il ramo di Marcita con la carreggiata ridotta a meno di m. 1,80
Foto 5: la stradella trasformata in pista ciclabile (da dove passano le auto?)