(FOTO) “Quella volta in cui il neo Presidente Mattarella venne a Castelvetrano”
del 2023-05-22
In foto: mattarella a cvt
Un orgoglio anche per Castelvetrano l’elezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che parecchie volte è stato ospite della nostra comunità. Lo ricordiamo nell’aula Magna del Liceo Classico di Castelvetrano, agli inizi degli anni 90, assieme a Don Riboldi, in un convegno tra politica e Chiesa.
In quell’occasione le parti si invertirono, Don Riboldi parlò di politica e lui parlò del percorso della Chiesa di quegli anni, grazie alla sua grande conoscenza del Diritto Ecclesiastico. Molti avvocati di adesso e non ricordano di essere stati interrogati all’Università di Palermo, nella Facoltà di Giurisprudenza, dal neo Presidente della Repubblica in Diritto Parlamentare.
“Nel 1992 - ricorda Rosaria Rallo - Sergio Mattarella venne a Castelvetrano per “sponsorizzare” la candidatura della scomparsa Mimma Leggio, candidata al Senato nella lista della Democrazia Cristiana nel collegio Alcamo - Castelvetrano, pupilla dell’ex Sindaco Vito Lipari. Mimma Leggio non fu eletta e al suo posto raggiunse il Senato la Bono Parrino di Alcamo.
Nel Giugno del 1993 - ricorda ancora Rosaria Rallo - mi candidai come Consigliere Comunale nella lista della Democrazia Cristiana e fui eletta. Andai a Roma ed ebbi la gradita sorpresa di ricevere la telefonata di Sergio Mattarella, allora Vicesegretario Nazionale della D.C.
Lo incontrai cordialmente a Piazza del Gesù nella sede storica del Partito. Lui affabilmente si congratulò con me per l’elezione e mi disse: “Ci vediamo a Palermo”. Nel 1994 lo presentai al Circolo della Gioventù e lui era Presidente del Gruppo Parlamentare del Partito Popolare Italiano alla Camera dei Deputati.
L’ultimo mio incontro con il neo Presidente della Repubblica lo ebbi lo scorso Giugno, al Liceo Gonazaga di Palermo, in occasione della presentazione del Libro “Un uomo solo contro la mafia”, scritto dal Presidente del Senato Grasso, che racconta dell’impegno del fratello Piersanti Mattarella contro il potere mafioso.
L’elezione alla massima carica dello Stato - conclude Rosaria Rallo - rappresenta secondo me un riscatto per la famiglia Mattarella, che ha pagato a caro prezzo l’affermazione della legalità, pagando con la vita il suo impegno contro il potere dei mafiosi”.
Foto: Ino Mangiaracina e Gaspare Pompei