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Ammanco da 64 Mila Euro. Tribunale di Sciacca conferma la legittimità licenziamento di un ex dipendente comunale

del 2024-01-07

Immagine articolo: Ammanco da 64 Mila Euro. Tribunale di Sciacca conferma la legittimità licenziamento di un ex dipendente comunale

(ph. Foto: gazzettadellavoro.com)

Confermata l’ordinanza del 24.04.2023 con il Tribunale di Sciacca in funzione del Giudice del Lavoro ha rigettato il ricorso proposto dal dipendente comunale condannandolo anche al pagamento delle spese di lite in favore del Comune di Santa Ninfa.

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  • Con sentenza del 03.01.2024, in accoglimento delle argomentazioni difensive sostenute dall’Avv. Rubino, il Tribunale di Sciacca, in funzione del G.d.L., ha rigettato l’opposizione proposta dal dipendente comunale, ed altresì, ha condannato quest’ultimo alla refusione delle spese di lite in favore del Comune di Santa Ninfa.  Nel 2013, in riscontro ad un controllo ispettivo bancario il Comune di Santa Ninfa e, nello specifico l’UPD, avviava un procedimento disciplinare nei confronti di un proprio dipendente, preposto alla gestione e alla notificazione dei titoli cambiari.

    A tale dipendente veniva contestato di aver sottratto posta destinata al Segretario comunale e di aver omesso atti che avrebbe dovuto compiere nell’esercizio della propria pubblica funzione e, sulla base di ciò, riuniti i due procedimenti disciplinari, veniva irrogata la sanzione della sospensione dal servizio per sei mesi, con privazione della relativa retribuzione.

    Successivamente, nel 2015, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, ritenuta la sottrazione di alcuni titoli cambiari da parte del medesimo dipendente, notificava al Comune di Santa Ninfa il decreto di fissazione di udienza preliminare emesso dal GUP del Tribunale di Sciacca, in cui veniva contestato al messo notificatore il reato di peculato, per essersi impossessato impropriamente della complessiva somma di € 64.520,64 spettante all’istituto bancario.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025