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Vasca Selinuntina (Comunale), Napoli: "Interventi urgenti, alto rischio di crollo totale"

di: Enzo Napoli - del 2024-06-04

Immagine articolo: Vasca Selinuntina (Comunale), Napoli: "Interventi urgenti, alto rischio di crollo totale"

Una notizia spiacevole che riguarda l’opera più importante (a parte il Parco archeologico) che ricade sul territorio di Castelvetrano-Partanna, la vasca del V° secolo Avanti Cristo che serviva per fornire l’acqua potabile alla città di Selinunte. Da specificare che la vasca è del Comune di Castelvetrano.

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  • La vasca è stata utilizzata per diversi secoli ed è stata riscoperta 1882 in occasione di alcuni lavori per approvvigionare la città di Castelvetrano. Originariamente era profonda m. 2,70, incamiciata da grandi blocchi di tufo; poi con i lavori di fine Ottocento è stata ampliata scavando in profondità per altri m. 2,50. Ha un diametro di m. 10,30 e la parte superiore (quella originale selinuntina) poteva contenere 225 metri cubi di acqua.

    Nel 1896, su progetto dell’architetto Achille Patricolo, fu realizzata una copertura con conci di tufo, poi rinforzata negli anni 60 da travi in cemento armato. Circa 15 anni fa la vasca è stata oggetto di un approfondito studio da parte dell’archeologa Martine Fourmont, pubblicato su SICILIA ARCHEOLOGICA n. 106 del 2012.

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  • L’opera di eccezionale valore storico monumentale, unica nel suo genere tra Grecia e Magna Grecia, è stata più volte segnalata per il suo stato di degrado allarmante. Il degrado riguarda sia la copertura sia la vasca. Nonostante gli organi competenti siano stati più volte informati (Soprintendenza, Comuni di Castelvetrano e Partanna, Direzione Parco archeologico, Regione ecc.) nessuno è intervenuto col risultato che già si è verificato il primo crollo. 

    Qualche mese fa sono stati effettuati lavori da parte della Siciliacque S.p.A. (autorizzati dalla Soprintendenza di Trapani) con delle ruspe, attorno alla struttura quasi a contatto con le pareti della copertura. Nello stesso periodo (che coincidenza!) è avvenuto il crollo della parete di sud-est della stessa. La parete crollata verso l’interno ha riempito il fondo della vasca . 

    A parte la copertura rischia l’imminente crollo anche la stessa vasca. I blocchi originali selinuntini (quelli superiori) poggiano sul materiale di supporto inserito alla fine dell’Ottocento nella parte sottostante. Questo materiale si è già staccato dalla parete, sta crollando e lascerà i blocchi sovrastanti sospesi con le conseguenze che si possono immaginare. 

    Al momento si rende necessario con grande urgenza il puntellamento sia di parte della volta sia delle pareti della vasca perché fra breve crollerà tutto.

    Apprendo dall’amico architetto Angelo Curti Giardina che la Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali, con D.D.G. n.35 del 20-01-2020 ha decretato che la vasca selinuntina è un’opera di interesse culturale ai sensi dell’articolo 10 comma 1 del D.I.gs n. 42 del 22.01.2004 e ss.mm.ii. e che rimane sottoposta a tutte le prescrizioni di tutela contenute nello stesso decreto legislativo. 

    Tenendo conto di tutto quello detto sopra, invito, sollecito i responsabili delle associazioni culturali di Castelvetrano a prendere iniziative per fare pressioni presso gli organi competenti affinché si provveda con grande urgenza alla messa in sicurezza dell’opera in oggetto.

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