Reddito di Cittadinanza, importante sentenza del Giudice del lavoro del Tribunale di Sciacca
di: Redazione - del 2024-07-03
E' stato accolto il ricorso di un sessantacinquenne di Menfi, F.M., cui l'INPS, nel luglio 2021, aveva revocato il beneficio del reddito di cittadinanza sul presupposto che a seguito di una condanna penale lo stesso aveva avuto applicata l'interdizione dai pubblici uffici. L'uomo è stato assistito dall'avvocato Gianni Caracci.
Secondo l'INPS, infatti, anche se il reato per cui F.M. era stato condannato non era fra quelli che vietavano di conseguire il reddito di cittadinanza, tuttavia la sanzione dell'interdizione dai pubblici uffici non consentiva all'uomo la sua percezione.
Adesso il Giudice del Lavoro di Sciacca, Leonardo Modica, ha annullato il provvedimento dell'INPS che dovrà corrispondere al sessantacinquenne menfitano due anni e mezzo di arretrati.
L'interpretazione data dall'INPS, che ha comportato la revoca di centinaia di benefici, è stata in particolare ritenuta dal Tribunale estensiva e come tale vietata, introducendo una causa di esclusione del reddito di cittadinanza non prevista dal legislatore.
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