Messina Denaro, il diario "intimo" di Matteo "Mi sono parcheggiato vicino a te per vederti"
del 2024-01-15
Il boss latitante Matteo Messina Denaro ha avuto a disposizione dei "libricini" come li chiamava lui, erano veri e propri diarii che adesso sono giunti alla stampa. Del personale "block notes" del boss al momento sono stati pubblicati dai giornali solo quanto lui scriveva della figlia Lorenza.
"Vorrei che ti ricordassi di me. Se tu ti ricordassi di me non importerebbe nulla neanche se tutti gli altri mi dimesticassero. Le volevo raccontare la mia vita, lo desideravo, per dirle senza filtri quel che mi era successo. Deciderà lei se leggerlo o bruciarlo".
Poi l'appunto con tanto di data ed orario, dove indirettamente, lo stesso Matteo Messina Denaro ammette di essere proprio vicinissimo alla figlia che era in compagnia della madre:
"Lorenza oggi ti ho conosciuta alle ore 18.40 di venerdì 8 aprile 2016. Ti ho incontrata. Non era mai accaduto che ti incontrassi così ho deciso di seguirti. Vedevo tutto ciò da posteggiato a 30 metri, sono sceso dall'auto per venirti a passare accanto, se allungavo il braccio ti toccavo. Tu non ti sei accorta di nulla il sangue non ti ha chiamata. Neanche "quella" mi ha riconosciuta, per quella intendo tua mamma. Io mi sono coperto il viso".