Politica, Calogero Martire: "Le segreterie dei partiti provinciali decideranno. Fallimento della politica locale"
del 2024-03-11
Ospiti della trasmissione "Spazio Libero" in onda ieri mattina a RCV, condotta da Vincenzo Carrara, il consigliere di Obiettivo Città il dott. Calogero Martire ed un'esponente del movimento civico, arch. Tommaso Bertolino hanno risposto alle domande del conduttore sull'attuale situazione politica della città in vista delle prossime Amministrative che si terranno a giugno.
Sul clima politico attuale in vista delle elezioni e sulla posizione di Obiettivo Città in seno alla coalizione tanto esposta nei mesi scorsi, Calogero Martire ha chiarito: "Noi ci siamo fermati alla condivisione di un candidato sindaco. Oggi tutto è stato spostato alle segreterie provinciali dei partiti. Saranno loro a condividere un percorso. Da un certo punto di vista è un fallimento della politica locale. Veniamo fuori da un'elezione del 2019 in cui abbiamo messo la faccia. E' un ritorno al passato di 50 anni, invece rischiamo di fare gli stessi errori. Un appello ai cittadini, ci sarà sempre chi prenderà in giro la gente. Noi vogliamo imboccare la strada del rinnovamento, risanamento economico non tartassando i cittadini".
L'arch. Tommaso Bertolino si è soffermato sullo stato di degrado in cui versa la città: "Il degrado è sotto gli occhi di tutti, passeggiando per le vie della città si nota un abbandono evidente, ormai sembra che siamo talmente alle brutture che non ci facciamo più caso. Un territorio diventa appetibile nel momento in cui avviene un processo di pianificazione. Da un piano regolatore che risale al 1994, diversi tentativi fino al 2010 di rivisitazione. Se un comprensorio non viene rivisto, diventerà sempre uno strumento obsoleto".
Sull'amministrazione Alfano in carica dal 2019, Calogero Martire ha evidenziato il mancato arrivo di importanti finanziamenti: "L'amministrazione doveva essere brava a non lasciare perdere diversi fondi, invece ha portato a tutto una serie di fallimenti progettuali. Erano previsti circa 17 milioni di euro, soltanto due/tre milioni sono stati portati avanti, se consideriamo solo 12 milioni persi in un anno non è poco.
Le responsabilità devono essere attribuite. Amministrare il comune in quel momento non era facile, ecco perchè noi facevamo appello alla gente che votasse persone più esperte. Il fallimento del Movimento 5 Stelle sta nel non potere consegnare alla città un risultato importante. Cittadini che si sono sobbarcati il massimo delle aliquote nei 5 anni. Nessuna diminuizione dei tributi comunali perchè c'è una mancanza di progettazione".