Messina Denaro, escono i nomi dei medici che lo hanno curato dal 2020

Negli ultimi anni di latitanza, per via delle condizioni di salute che si sono aggravate via via, Matteo Messina Denaro ha necessitato di controlli e cure anche all'interno di Ospedali della provincia. Matteo, sotto il nome di Andrea Bonafede ha avuto modo di farsi visitare per via del tumore al colon che avrebbe scoperto nei primi giorni di novembre del 2020.

"Matteo Messina Denaro ha scoperto la sua malattia con una colonscopia effettuata il 3 novembre 2020 nello studio medico del dottor Bavetta, a Marsala". Lo ha detto il luogotenente dei carabinieri del Ros Francesco Nasca, ascoltato, ieri pomeriggio, davanti al Tribunale di Marsala, nel processo al settantenne medico di Campobello di Mazara Alfonso Tumbarello.

Il medico campobellese è a processo per concorso esterno in associazione mafiosa e falso in atti pubblici per avere redatto numerosi certificati a nome di Bonafede Andrea che hanno consentito al capomafia castelvetranese di potersi sottoporre ad accertamenti diagnostici e cure.

Rispondendo alle domande del pm della Dda Gianluca De Leo e del presidente Vito Marcello Saladino, il luogotenente dei carabinieri del Ros Francesco Nasca ha proseguito: "Messina Denaro è stato ricoverato all’ospedale di Mazara del Vallo il 5 novembre 2020, dove fu operato il 9 e dimesso il 13. A compilare la scheda di accesso fu il dottor Giacomo Urso, secondo le notizie già fuoriuscite sarebbe il chirurgo che l’avrebbe operato".

L'investigatore spiega anche il ruolo dell'omonimo cugino di Bonafede: "A fornire un supporto logistico fondamentale è stato il cugino omonimo di Andrea Bonafede, classe ’69, che va a prendere le ricette da Tumbarello, si intesta un’utenza telefonica che cede a Messina Denaro durante il ricovero a Mazara del Vallo e lo accompagna prima all’ospedale mazarese e poi, il 9 dicembre 2020, all’ospedale di Trapani per un consulto oncologico con il dottor Zerilli".