Messina Denaro, chiesti 12 anni di carcere a due presunti fiancheggiatori
del 2025-01-10
Per i PM di Palermo aiutarono il boss Matteo Messina Denaro durante la sua trentennale latitanza. Pertanto la Procura ha chiesto la condanna dell'architetto Massimo Gentile e del tecnico radiologo Cosimo Leone, ma anche di un giovane incensurato, Leonardo Gulotta, tutti arrestati il 27 marzo 2024.
L'Architetto Massimo Gentile avrebbe prestato la sua identità al boss latitante per acquistare una vettura ed una moto, mentre Leone si sarebbe occupato del boss, durante la malattia, per un ricovero presso l'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, dove all'inizio di novembre del 2020, era stato sottoposto a un primo intervento dopo la diagnosi di tumore. Gulotta, invece, avrebbe messo a disposizione di Messina Denaro il proprio numero di cellulare.
Il procuratore aggiunto Paolo Guido e i sostituti Gianluca De Leo, Bruno Brucoli e Pierangelo Padova che hanno coordinato l'inchiesta hanno chiesto 12 anni per associazione mafiosa sia per Gentile che per Leone, e 6 anni e 8 mesi per concorso esterno per Gulotta al gup Marco Gaeta che li sta processando con il rito abbreviato. Attesa la sentenza di primo grado fra qualche giorno.