Premio Veneziano, ospiti lo scrittore Adriano Sofri, l’attore e regista teatrale Enrico Stassi, la scrittrice Eleonora Lombardo ed il maestro Maurizio Filardo
di: Comunicato Stampa - del 2025-03-11

Il Teatro Selinus di Castelvetrano ospiterà il prossimo 21 marzo, la XX edizione del Premio Pino Veneziano, organizzata dall'associazione “Selinunte Cunta e Canta” che, attraverso questo riconoscimento conferito a personalità della cultura, ricorda la figura di Pino Veneziano. Quest’anno il Premio verrà conferito ad Adriano Sofri e a Enrico Stassi. Cantastorie, singolare e schivo, restio alla notorietà, Pino Veneziano preferiva suonare tra i tavoli del suo ristorante di Marinella di Selinunte, possedeva una voce particolarissima, notata negli anni '70 e '80 da Lucio Dalla e da Fabrizio De Andrè che lo volle come spalla al suo primo concerto in Sicilia.

Incantò lo scrittore argentino Jorge Luis Borges e anche il poeta Ignazio Buttitta, che scrisse la presentazione al suo unico disco pubblicato nel 1975. Ma la forza di Veneziano stava soprattutto in quella atmosfera e in quella socialità fatta di incontri e di scambi che si sviluppava attorno alle sue canzoni. Quel ristorante era un porto di mare e al tempo stesso un simposio. "Incontri di mare e di culture’ come non a caso recita il sottotitolo della manifestazione".

Questa ventesima edizione prende spunto da un verso di una canzone che Pino scrisse su Chernobyl: “…Il progresso ha allungato il passo/ e io minchione ci vado appresso.” In questa canzone, scritta appena si verificò quella terribile sciagura nucleare, Veneziano cantava di come l’umanità ormai segua il progresso allo stesso modo di come i bambini seguivano il pifferaio magico nella famosa favola. Ci sono problemi globali che consideriamo molto lontani dal quotidiano delle nostre comunità locali. Siamo talmente distaccati da non capire che le conseguenze ricadono ovviamente anche nelle nostre piccole realtà.
Le sfide che l’umanità è obbligata a sostenere sono: fronteggiare il riscaldamento globale e assicurarsi un futuro di pace. E sono le stesse sfide che il nostro territorio deve saper affrontare al più presto. Ne discuteremo con Adriano Sofri, Enrico Stassi, Eleonora Lombardo e con Maurizio Filardo canteremo le canzoni di Pino Veneziano. Ci sarà anche un contributo video che lo scienziato Stefano Mancuso manderà per l’occasione.
Quale sarà la temperatura media nel Belìce nei prossimi decenni? Quali problemi si presenteranno davanti a noi in questa parte di Sicilia? Quali possibili rimedi o strategie? Appuntamento al Teatro Selinus allora, venerdì 21 marzo alle ore 18,00. Il Premio Pino Veneziano è promosso dall’associazione Selinunte Cunta e Canta e quest’anno è organizzato in collaborazione con il CRESM, il Museo Belice Epicentro della Memoria Viva, la rete Museale e Naturale Belicina e con il patrocinio del Comune di Castelvetrano.