• A3 Conad
  • A3 dottor Gianni catalanotto
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Pavia Car r2 omaggio fino al 31 dicembre

Fra Giuseppe Sanzone, il "castelvetranese adottato", un uomo oltre la religione

di: Salvatore Di Chiara - del 2025-03-19

Immagine articolo: Fra Giuseppe Sanzone, il "castelvetranese adottato", un uomo oltre la religione

“Impidimentu pi giuvamentu”. Letta così ci capiamo ben poco. Detta da Giuseppe Sanzone assume il giusto valore. Chi è costui? Senza il (Fra), non lo conoscerebbe “quasi” nessuno. Fra Giuseppe è un frate cappuccino che oggi, ormai castelvetranese adottato, vive nella nostra città (tra lenti e pigghia) da almeno 20 anni. Un “compaesano acquisito” che conosce bene ogni angolo del territorio. La sua figura spicca “solennemente” nel panorama religioso. Da tantissimi anni è custode del Convento dei Cappuccini, simbolo della periferia (oggi meno) del comune trapanese. 

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Nato a Salaparuta (paesino che adora), quest’uomo ha saputo trasmettere il credo cristiano come pochi. Il modo gentile è uno degli strumenti che ha adottato sin dalle prime battute. Evoca - per stile e affermazioni - la volontà caritatevole di Fra Bernardo da Corleone. Se il frate corleonese visse solamente un anno in città (1638), fra Giuseppe ha imparato a relazionarsi con la società civile. Una
    comunità che ha accolto la presenza del giovane cappuccino, ammirandone le qualità umane prima che religiose. Lui è testimone vivo della parola di Dio, con gesti e umiltà fuori da ogni logica comune. Le (mie) parole - espresse in facili giudizi - sono figlie di un lungo lavoro di osservazione. A partire dalle attività ricreative e patronali che nel tempo, ossia un lungo e passa decennio - ha saputo organizzare con caparbia attenzione. 

    A dirlo - con immenso piacere - sono in tanti. I fedeli accorrono in massa durante le messe e lui, uomo d’altri tempi, apre le porte a tutti, nessuno escluso. E poi la festa “di lu Tri di Maiu” è ritornata a splendere come ai bei tempi. Grazie alla sua persuasione, tutto è possibile. Senza dimenticare
    l’altare di San Giuseppe. Le tradizioni fanno parte del suo credo. La preparazione, la perfezione, la storia e un pizzico di allegria sono gli ingredienti che fanno la differenza. Allora perché ho introdotto quel pensiero? È inutile fare la guerre con ripercussioni negative nell’animo. Nei momenti negativi, ove ci fossero degli ostacoli, lo stesso impedimento può essere convertito in una forma positiva: il giovamento. Rappresenta uno dei motti principali che lo rendono speciale. 

  • h7 immobiliare catalanotto
  • Fra Giuseppe mostra i lati puri di una religione spesso non impeccabile (come la storia insegna). Il personaggio è in sé espressione di volontà e coraggio, (di una resa mai doma). Ogni singolo pensiero racchiude “grazia divina”. Allora, lasciamoci trasportare dalle parole, quelle buone. Non lascia nulla d’intentato e gli episodi si susseguono uno dietro l’altro. Nel corso della sua “avventura castelvetranese” ha rovistato ogni pezzo della struttura. Ha trovato quadri, cornici e statue seppellite dall’incuria. È stato il portavoce “pulito” di una fede ai minimi storici. Quante volte ha preparato la valigia sul punto di andar via! E quante volte è rimasto in questa città, ormai la sua seconda casa!

    Fra Giuseppe è parte integrante e indispensabile di un percorso difficile. Senza di lui, senza la sua presenza, Castelvetrano sarebbe più povera. Grande dispensatore di consigli, questa volta chiudo l’articolo con un felice: “Pace bene Fra Giuseppe”.

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter