Folgore, l'ex allenatore Filippo Cavataio: "Ecco le motivazioni del mio licenziamento"
di: Redazione - del 2024-10-11
Facendo seguito all'intervista di martedì scorso, rilasciata ai nostri microfoni, l'ex allenatore della Folgore, Filippo Cavataio, nella quale aveva asserito di non conoscere i motivi del licenziamento, ha mandato in data odierna alla nostra redazione le motivazioni con le quali la società rossonera lo ha licenziato per giusta causa sollevandolo dall'incarico di Responsabile Tecnico della Prima Squadra.
Come riferisce lo stesso Cavataio, tre sono i punti per i quali la dirigenza della Folgore lo ha licenziato: l'utilizzo del calciatore Kamara a circa 10 minuti dal termine, calciatore ritenuto infortunato e non utilizzabile. Sulla questione lo stesso ex allenatore ritiene doveroso affermare che il calciatore stava talmente bene di voler giocare dall'inizio. Prova del suo stato di salute è il fatto che da lunedì si allena regolarmente con la squadra.
Secondo punto un presunto diverbio avuto dal tecnico con un proprio calciatore giovane durante la gara Folgore-Accademia. In merito a questo Cavataio dichiara di non aver avuto alcun diverbio con un proprio calciatore giovane, ritenendo che l'unico scambio di vedute le ha avute con il calciatore Erbini a circa 20 minuti dalla fine dopo la sostituzione dello stesso. Situazioni normali all'interno di un rettangolo di gioco.
E poi ultimo punto, sul finale di gara, uno scontro fra un calciatore della Folgore, tale Pisciotta ed un giovane calciatore dell'Accademia in prossimità della panchina rossonera con Cavataio che ha allontanato il giovane avversario, gesto che la società ha inserito nelle motivazioni. Al riguardo lo stesso Cavataio ha dichiarato di aver evitato lo scontro fra i due calciatori ed a fine gara è stato pure ringraziato dal giovane dell'Accademia per avergli evitato l'eventuale espulsione.