Gibellina, presentato il nuovo libro di Salvatore Capo
di: Mariano Pace - del 2024-12-10
Presentato a Gibellina il nuovo libro di Salvatore Capo: "La famiglia nella Bibbia. Ombre e luci dei passi biblici sulla famiglia" (Edizioni Segno, Udine). Oltre all'autore, sono intervenuti don Marco Laudicina, che ha scritto la prefazione al libro, e il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo Monsignor Angelo Giurdanella.
Il libro è diviso in due parti. Nella prima si parla di usanze e di aspetti della vita familiare nell'Antico e nel Nuovo Testamento: la poligamia, il concubinato, la sottomissione della donna, il ripudio, il divorzio, l'adulterio, le violenze in famiglia, l'educazione dei figli. Nella seconda parte sono riportati e commentati alcuni passi sia dell'Antico che del Nuovo Testamento che riguardano o interessano la famiglia, cercando di confrontarli con la quotidianità della vita familiare.
“Riflettendo su questi passi - ha evidenziato l’autore Salvatore Capo - e scrivendo poi il libro sono venute fuori due cose che reputo importantissime. La prima è che amare non significa amare una persona perché essa fa o dice qualcosa che a noi piace o che noi riteniamo un bene. Amare è qualcosa di diverso, che non dipende dalle azioni o dalle parole. E la famiglia ci insegna ad amare le persone,
non le loro azioni o le loro parole. Perciò la famiglia è una scuola di vita, importante e fondamentale.
La seconda cosa è che l'amore non è un mezzo ma un fine, non è uno strumento per raggiungere uno scopo, ma è uno scopo in sé. Dio è amore e chi ama rimane in Dio, dice la Prima Lettera di Giovanni. Il regno di Dio - continua Salvatore Capo - è qui, in mezzo a noi, dice il Vangelo di Luca. Sì, Dio è qui, nella nostra vita. In una carezza, in un sorriso, in un abbraccio, in un bacio, c'è l'amore, e se c'è l'amore c'è Dio.
Non dobbiamo cercare Dio chissà dove, Dio è in ogni piccolo gesto d'amore. E allora la famiglia - prosegue Capo - ha un ruolo fondamentale, perché è nella vita familiare e nella sua quotidianità che questi piccoli gesti d'amore nascono e crescono ed è lì che incontriamo Dio, che è amore, per la prima volta. La famiglia è il luogo dell'incontro con l'amore.
Ecco perché - ha concluso l’autore Capo - nella società in cui viviamo e nel mondo in cui viviamo c'è bisogno di famiglia, perché c'è bisogno d'amore, c'è sempre più bisogno d'amore. E c'è sempre più bisogno d'amore perché c'è sempre più sofferenza, c'è sempre più indifferenza, c'è sempre più solitudine”.