"Comparto vitivinicolo siciliano escluso dai sostegni Siccità 2024", la denuncia de "I Guardiani del Territorio"
di: Comunicato Stampa - del 2025-04-11

Dura nota dell'Associazione I Guardiani del Territorio in merito all'esclusione, inspiegabile, come riferito dal comunicato che riportiamo, a seguito della pubblicazione del bando relativo alla Misura 23 – “Calamità naturali verificatisi nell’anno 2024”, con la quale "la Regione Siciliana - si legge - ha ufficialmente confermato quanto da tempo temevamo: l'esclusione inspiegabile e inaccettabile del comparto vitivinicolo da ogni forma di sostegno economico, nonostante i dati ufficiali e le testimonianze dirette parlino chiaro — è stato proprio il settore della vite quello più duramente colpito dalla siccità dell’anno scorso".

"L’Associazione I Guardiani del Territorio denuncia con forza - prosegue la nota - questa scelta miope e discriminatoria, che mortifica centinaia di aziende agricole del nostro territorio già allo stremo, in particolare quelle delle province di Trapani, Palermo e Agrigento, dove interi raccolti sono andati perduti e dove la crisi climatica si è sommata al crollo dei prezzi e all’aumento dei costi di produzione.
Mentre il bando assegna 18 milioni di euro agli agrumi, 11 milioni all’olivicoltura, e 6 milioni a mandorli e
pistacchi, non un solo euro viene destinato alla viticoltura, nonostante le analisi agrometeorologiche e le
relazioni tecniche abbiano certificato danni ingentissimi alla produzione, al potenziale produttivo e alle stesse piante.

È inaccettabile che in una regione come la Sicilia, dove la viticoltura rappresenta una delle principali risorse economiche e culturali, il settore venga sistematicamente ignorato dalle politiche regionali. Il comparto non chiede favoritismi, ma pari dignità e un sostegno concreto, come riconosciuto ad altri settori agricoli".
L'Associazione invita i viticoltori siciliani a mobilitarsi, chiede la revisione immediata del bando con l’inclusione della viticoltura e una dotazione economica dedicata e preannuncia denunce contro l'Amministrazione Regionale.