Santa Ninfa, attivazione sportello per comunità venezuelana
di: Mariano Pace - del 2025-04-11

Via libera da parte della giunta municipale di Santa Ninfa che ha approvato l’attivazione di ”uno sportello di volontariato per immigrati venezuelani e di altre nazionalità”. Ad avanzare la richiesta è stata la dottoressa Antonia Corona, ricercatrice per l’immigrazione in Sicilia. La finalità è quella di: “migliorare la qualità della vita degli immigrati e promuovere, a Santa Ninfa, una comunità più inclusiva”.

A Santa Ninfa risiede una consistente comunità italo-venezuelana e di origine Venezuelana, che negli anni ha favorito la diffusione della cultura e del gusto venezuelano in città. Questa comunità si caratterizza per la tendenza a cercare di interagire e collaborare nei bisogni fra di loro, intercambiando idee e informazioni frutto di molte esperienze vissute fra di loro, (mutuo aiuto). In dettaglio, il comune di Santa Ninfa metterà a disposizione dei volontari impegnati nello sportello: gli spazi richiesti e le risorse materiali necessarie come: cancelleria, computer, stampante, telefono.
Lo sportello di Santa Ninfa sarà un volano e punto di riferimento per l’intera comunità venezuelana e Italo-Venezuelana presente in tutta la provincia e territori limitrofi. Il servizio funzionerà, all’interno degli uffici comunali, una volta alla settimana (mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 17,30) e avrà la durata di un anno. Lo sportello offrirà: Informazioni e orientamento su tematiche inerenti all’immigrazione, informazioni per l’accesso ai servizi del territorio, azioni di supporto nell’avvio delle pratiche di ricongiungimento familiare, azioni di supporto in merito a pratiche anagrafiche, informazioni e orientamento al mondo del lavoro, supporto per stesura curricula e domande di lavoro, servizio di traduzione e legalizzazione dei documenti con personale autorizzato dal Tribunale.

Il comune prenderà contatti con le scuole presente nel comune per avviare un corso di alfabetizzazione italo-spagnola che sarà promosso dalla scuola invitando la stessa a realizzare progetti inseriti in un programma di finanziamenti della scuola stessa.
“Lo sportello -evidenzia la dottoressa Antonia Corona- avrà una ricaduta sul territorio di Santa Ninfa e zone limitrofi, in modo lodevole perchè snellirà, accompagnerà, aiuterà e promuoverà l’integrazione dell’italo-venezuelano e le loro famiglie, risponderà ad un bisogno complesso del nostro territorio rispettando i principi fondamentali di una Memoria Storica piena di cultura, tradizioni scambiate nel tempo”.