Selinunte, presentato il palinsesto estivo, dall'11 luglio al 13 settembre oltre 60 appuntamenti tra teatro, musica, talk, con grandi nomi nazionali
di: Comunicato Stampa - del 2025-06-03

Oltre cento proposte giunte in poco più di un mese, un cartellone che cuce giovani artisti e grandi affabulatori, danza, musica crossover, classici teatrali, impegno civile; un Parco archeologico che cammina sotto le stelle e aspetta il sorgere del sole, che guida agli scavi che permettono di recuperare l’anima antica della polis e, nello stesso tempo, si riempie di un pubblico attento, pronto a entusiasmarsi e scoprire. Selinunte e la sua vita nuova, che dimostra come uno tra i parchi archeologici più importanti e imponenti del Mediterraneo, può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio culturale a cielo aperto, dove reperti e note contemporanee dialogano con estremo rispetto.

Lo scorso anno l’open call agli artisti nazionali lanciata dal Parco archeologico di Selinunte con Coopculture e la collaborazione di Genìa, era stata un piccolo successo, ma nulla lasciava presagire l’interesse di quest’anno: oltre cento progetti giunti, difficile scegliere, ma alla fine il cartellone ha preso vita - dall’11 luglio al 13 settembre - e le nuove proposte affiancano progetti già rodati che avevano già trovato casa a Selinunte come il Festival della Bellezza, lectio magistralis e monologhi del tutto inediti, dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino tra estetica delle illusioni e nostalgia del tempo perduto, a Federico Buffa, Edoardo Prati, Alessandro Bergonzoni, Stefano Bollani, Alessandro D’Avenia, Umberto Galimberti, Stefania Auci, Melania Mazzucco. Ma anche i grandi classici rivisitati dai Teatri di Pietra, i concerti sperimentali di Curva Minore, il Coro Lirico Teatri di Pietra; le acrobazie equestri diGiuseppe Cimarosa.
Tra i progetti, veri e propri mini-festival nel festival, come la prima edizione di NEÓKOROS, tre giorni organizzati da Coopculture tra concerti e impegno contro la violenza di genere, con un focus sulla musica italiana al femminile: Paola Turci e Gino Castaldo racconteranno le cantautrici; Simona Molinari con un quartetto di sole donne, e chiude Francesca Michielin. Il ritorno del Coro Lirico Siciliano con due progetti, gli amatissimi Carmina Burana e una nuova versione di Love Morricone. La neo-sezione Agorà tra talk e musica: Gianluigi Paragone e Nicola Porro; il musical sull’emigrazione Camicette Bianche di Marco Savatteri che arriva a Selinunte dopo un tournée trionfale, e due concerti d’autore, la potenza vocale di Sarah Jane Morris e la voce di Radio Montecarlo, Nick The Nightflyer prestato ai grandi classici internazionali. Il musical “La maschera di ferro” per una delle sue uniche tre date siciliane. L’estate si conclude il 13 settembrecon “A nome loro”, l’imponente concerto di impegno antimafia in diretta Rai1, ideato da Sade Mangiaracina. Già annunciati i primi ospiti, Ron, Ditonellapiaga, Enzo Avitabile, Neri per Caso, Calibro 35, Di Martino.

“Un sito archeologico vivo, capace di offrire un’esperienza completa e immersiva, ma soprattutto coinvolgente, dal sorgere del sole fino al tramonto – ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – In pochissimo tempo, Selinunte è riuscita a fondere arte, spettacolo, storia e cultura, diventando un modello esemplare di integrazione tra tutela, valorizzazione e innovazione. L’open call rivolta agli artisti, con un’attenzione particolare alle giovani compagnie, rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione”.
La seconda edizione dell’open call ha raccolto oltre 100 candidature da tutta Italia, segno della crescente attenzione nei confronti del Parco. Il programma è nato con il coordinamento artistico di Sabino Civilleri di Genìa.
«È un progetto che ci ha sorpreso per la partecipazione, e che si integra con le altre esperienze culturali ospitate dal sito – interviene Felice Crescente, direttore del Parco di Selinunte –, penso al Festival della Bellezza, a Teatri di Pietra o Curva Minore, e altri nati quest’anno: insieme formano un racconto in più atti che rende unica l’estate a Selinunte, nel rispetto della sua identità archeologica. Ed è un cartellone che non pesa assolutamente sulle casse della Regione ma si autosostiene, nella convinzione che di questo sito noi siamo soltanto i custodi». È stato anche ideato un videomapping immersivo che dal 6 luglio racconta la distruzione di Selinunte da parte dei Cartaginesi nel 409 a.C.: un progetto sostenuto da fondi comunitari che introdurrà ogni serata del festival.
Per Massimiliano Lombardo, regional manager di CoopCulture, "questa esperienza è la prova concreta di quanto possa essere efficace una strategia condivisa tra pubblico e privato, che non si limiti alla gestione, ma punti a uno sviluppo armonico e duraturo della comunità".
Gli spettacoli - due mesi interi, quasi sessanta appuntamenti - si srotoleranno tra il Tempio E (interno ed esterno), il salotto del Baglio Florio, lo spazio di fronte al Tempio F, e sulla Collina Orientale; poi, per il primo anno, anche nelle misteriose Cave di Cusa e al Castello Grifeo di Partanna. Sono previste visite guidate all’Acropoli e aperitivi al tramonto, per chi non assisterà agli spettacoli. Ogni spettacolo ha una sua tipologia di biglietto - info e vendita già aperta su www.coopculture.it