Amarcord Folgore, 40 anni fa i rossoneri espugnarono Favara con un colpo di testa di Caradonna
del 2023-10-27
Domenica, da imbattuta, assieme a Nissa e Mazara 46, la Folgore renderà visita ad una delle candidate alla vittoria finale, il Favara, che non ha mai nascosto queste velleità. Gara difficile per i rossoneri di Colombo, da affrontare comunque senza troppi timori reverenziali.
Dell'attualità la nostra redazione se ne occuperà nelle prossime ore, oggi, invece, torna la rubrica "Amarcord Folgore" ed in particolare, fra i tanti scontri tra le due "storiche" squadre del panorama calcistico siciliano, uno è saltato all'occhio avvenuto quasi 40 anni fa e precisamente il 4 dicembre 1983. Dodicesima giornata del Campionato Interregionale, Favara-Folgore.
La curiosità è che la precedente partita che si disputò al Paolo Marino fu un Folgore-Pro Sciacca, guarda caso, ma del resto il calcio è pieno di corsi e ricorsi storici. Finì male quella gara per i rossoneri che subirono una batosta per 2-5.
I rossoneri di Pulvirenti giungono a Favara per riprendersi dalla sconfitta casalinga, cercano quantomeno di uscire indenni da una trasferta insidiosa contro una compagine allenata da mister Bellavia con gente del calibro di Pecoraro, Di Fatta, La Morella e Lombardi. Nella Folgore è assente il forte centrocampista Antonio Taormina, squalificato.
Fin dalle prime battute, la Folgore cerca di giocare e di portare il proprio raggio di azione nella metà campo locale e dopo pochi minuti, al nono, trova il vantaggio. Aldo Tilotta dopo una rapida accelerazione trova il fondo e mette in mezzo all'area la sfera, salta più in alto di tutti, Marcello Caradonna che batte il portiere favarese.
Il Favara, ferito nell'orgoglio, ha tentato di recuperare subito l'incontro ma è la Folgore a cercare in contropiede la via del raddoppio ma senza colpire. Allo scadere della prima frazione, ci vuole un super Buondonno a salvare la porta, con un miracoloso intervento su un bolide di Di Fatta.
Nella ripresa il copione non cambia, Favara che cerca di impensierire la retroguardia rossonera e Folgore attenta a difendere il risultato finale messo a serio rischio al minuto 78, allorquando il portierone rossonero, Nicolò Buondonno, sventa da campione un tiro della punta Spiga.
Dopo qualche minuto di recupero dell'arbitro Mercurio di Catanzaro, i rossoneri espugnano Favara e tornano a Castelvetrano dopo la delusione di sette giorni prima nella gara disputata al Paolo Marino contro lo Sciacca.
TABELLINO FAVARA-FOLGORE 0-1 (83/84)
