Campobello, depuratore a rischio chiusura
del 2012-09-27
L'Assessorato regionale all'energia ha diffidato il Comune di Campobello che, entro 90 giorni, dovrà ristabilire la perfetta funzionalità del depuratore di C/da Campana, perchè i suoi valori sono risultati al di sopra di quelli consentiti dalla legge.
A verbalizzarlo è stata l'Agenzia regionale protezione ambiente che, a dicembre 2011 e a marzo 2012, ha effettuato dei sopralluoghi con prelievi di campioni poi analizzati in laboratorio, che hanno dato esito negativo.
Il Comune ha poi incaricato uno studio privato, a controverifica, per l'analisi delle acque e, su iniziativa della Commissione straordinaria, presieduta da Esther Mammano, ha riunito tutti i titolari di cantine, oleifici e stabilimenti per la lavorazione delle olive, per avviare una verifica delle necessarie autorizzazioni allo scarico delle acque di lavorazione.
Intanto l'ufficio tecnico, retto dall'Architetto Salvatore Montalbano, ha avviato i lavori necessari al depuratore comunale, sostituendo le pompe nei pozzetti e lo svuotamento dei fanghi di depurazione.
Il depuratore attualmente è in funzione. Le acque in uscita vengono sversate a mare, lungo una condotta sottomarina di 900 metri, mentre, le acque in entrata arrivano dal centro abitato, tramite un by pass, a ridosso della zona archeologica delle Cave di Cusa.