"I cani di CVetrano siano una risorsa e non un problema. Potenziare la sterilizzazione". Appello dell'Enpa alla nuova Amministrazione comunale
di: Comunicato Stampa - del 2019-06-03
Ieri mattina 02/06/19 su segnalazione dell'Assessore competente Manuela Cappadonna, l'Enpa Castelvetrano ha recuperato una cucciola incidentata alla fine della via Roma direzione Santa Ninfa. "Fortunatamente una dipendente comunale - dichiara l'Associazione a mezzo di una nota - ha aperto il Canile Municipale e questo ha permesso di offrire le prime cure al povero canide che molto probabilmente ha perso l'uso degli arti posteriori". Questo ci spinge a fare alcune riflessioni:
1) Nessun dipendente comunale ha la reperibilità al di fuori dell'orario di lavoro del canile; questo fa si che ogni volta ci troviamo a fronteggiare una emergenza si debba chiedere l'apertura del canile a titolo di "favore personale".
2) L'assessore ha potuto toccare con mano il senso di abbandono che possa sentire il cittadino comune di fronte ad episodi analoghi quasi a pensare che simili accadimenti siano delle "emergenze di Serie B". Come associazione chiediamo a gran voce di partecipare a tavoli di lavoro nei quali si inizi un percorso istituzionale condiviso atto a fronteggiare il randagismo animale con un insieme di normative restrittive per chi detiene canidi a qualsiasi titolo, partendo da concetti basilari quali la microchippatura e la sterilizzazione, in un ottica che vada a valorizzare questi esseri viventi e faccia in modo che non siano sempre e solo visti come un "problema" bensì come una risorsa per il territorio.
Abbiamo tante idee nate dall'esperienza di chi ogni giorno lavora sul campo senza lucro a parte quello emozionale; ma le leve decisionali sono sempre state nelle mani di persone che hanno sempre considerato quello del randagismo animale un "problema di Serie B".