Continua la "battaglia” di mamma Rosa Troia. Presentato il libro: "Unico” - Storia di un’invenzione per amore”
di: Mariano Pace - del 2018-04-12
“Sono oltre sette anni che mi appello alle diverse aziende ortopediche del settore invitandole a produrre su larga scala il “presidio medico” da me ideato nel 2000. Trattasi di un sistema posturale (busto) che ho creato per mia figlia Rosaria, diversamente abile affetta da: tetraparesi spastica”.
Così si esprime Rosa Troia, insegnante di scuola primaria, mamma di Rosaria affetta dalla grave malattia, durante e dopo la presentazione del suo libro: ”Unico” - Storia di un’invenzione per amore”. E mamma Rosa, nonostante siano passati tantissimi anni, non si arrende.
Decisa a continuare con costanza e dedizione la sua ”battaglia”. In nome e in ossequio a determinati elementi come: resilenza, coraggio, inventiva, amore, amicizia, solidarietà che costituiscono, in pratica, l’ossatura principale del suo libro e della sua storia. Lei ripercorre le tappe significative che hanno condotto alla creazione del suo presidio. “La mia figliuola causa la terribile malattia-evidenzia la signora Rosa-stava molto male. Aveva grosse difficoltà a respirare. Con il mio presidio invece ha cominciato a stare bene, a respirare normalmente.
E’ cambiato in meglio il suo tenore di vita, riuscendo persino in estate ad andare al mare”.
Nel 2010 il presidio “Unico” ottiene il brevetto industriale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Da allora prosegue senza sosta e senza tentennamenti la battaglia di Rosa Troia. Uno “spiraglio di luce” si è acceso recentemente nell’ambito di una struttura ospedaliera di Palermo. L’annuncio è stato dato da mamma Rosa proprio a Salaparuta, in occasione della presentazione del suo libro.
“Il professore Michele D’Arienzo, Primario del reparto di Ortopedia del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo-ha esclamato la signora Rosa-mi ha comunicato che il presidio da me inventato sarà oggetto di prossima verifica da parte di una commissione medica composta da un Ortopedico, un Fisiatra, un Geriatra del Policlinico Giaccone di Palermo”.
Ma comunque resta sempre il problema di fondo e lo rimarca mamma Rosa. “E’ assolutamente necessario-dice-sensibilizzare le aziende ortopediche a produrre il presidio Unico ed immetterlo in commercio”. Su questa lunghezza d’onda si è sintonizzata anche la dottoressa Anna Maria Donato (intervenuta all’iniziativa via telefono), dirigente del Ministero della Salute che da anni ha perorato la causa di mamma Rosa. “Occorre che Unico venga realizzato su scala industriale-ha affermato-e messo a disposizione di tanti ragazzi che ne hanno bisogno”.
Alla presentazione del libro, si sono registrati gli interventi di: Rosario Drago medico curante, Rosalia Marasà pediatra, professoressa Filippa Ippolito, professore Enzo Randazzo, i sindaci di Salaparuta e Partanna Michele Saitta e Nicola Catania.
La giornalista Rosy Abruzzo ha recitato e continua a recitare un ruolo straordinario e altamente competente di supporto a mamma Rosa. E’ co-autrice del libro Unico che sarà presentato in altri centri delle tre province di Trapani, Palermo ed Agrigento e anche nelle scuole. Nella foto da sinistra Rosa Troia e Rosy Abruzzo