Campobello, maltrattamenti in famiglia. Arrestato un tunisino

Tre tunisini sono stati arrestati dai carabinieri della locale stazione la settimana scorsa. Si tratta di A.F., 52enne, incensurato, residente a Campobello, finito in manette, il 27 ottobre, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. L'uomo è stato sorpreso dai militari dell'Arma in flagranza di reato, mentre picchiava la moglie nel corso di una violenta lite nata per futili motivi.

L'intervento è scaturito, in tarda serata, a seguito di segnalazione da parte dei vicini di casa. Da quanto raccontato dalla moglie, pare non si tratti del primo episodio di violenza subito da parte del marito.

A causa dell'aggressione la donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in 4 giorni dai sanitari del 118 intervenuti sul posto. Dopo le formalità, il 52enne è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Mazara. In sede di convalida, l'Autorità giudiziaria di Marsala ha disposto per lo stesso l'obbligo di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di dimora a Campobello.

Agli arresti domiciliari, per "aggravamento" del reato di stalking nei confronti dell'ex fidanzata, è finito anche, giovedì scorso, S.R., tunisino, 31enne, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Lo stesso pomeriggio i carabinieri hanno arrestato anche il 27enne T.T., che dovrà invece espiare ai domiciliari una pena residua di 3 mesi e 28 giorni per il reato di furto aggravato commesso nel veronese.