Campobello, nuovo "sfratto" per i migranti presso ex oleificio 'Fontane d'oro' dopo primi episodi di spaccio
del 2023-06-12
Sono quasi concluse le operazioni di smontaggio di 8 unità abitative (su un totale di 20) donate dall'Unhcr al Comune di Campobello di Mazara, site nell'ex oleificio confiscato alla mafia 'Fontane d'oro' e temporaneamente occupate dai migranti dopo lo sgombero dell'ex cementificio 'Calcestruzzi Selinunte" di Castelvetrano. Presenti alle operazioni i Carabinieri, la Polizia Municipale di Campobello e la Croce Rossa.
Dopo i primi episodi riscontrati di spaccio di droga e l’intervento dei Carabinieri, il Sindaco di Campobello ha emanato una ordinanza con la quale intimava ai migranti di trovare una adeguata sistemazione alloggiativa entro l’11 giugno.
L’obiettivo dell’ordinanza sindacale n.106, emanata il 30/05/2023 dal sindaco Giuseppe Castiglione aveva come obiettivo quello di scongiurare che all’interno dell’ex oleificio Fontane d’Oro, destinato all’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali, potessero ripetersi i fenomeni di spaccio di stupefacenti e di sfruttamento della prostituzione, che negli ultimi mesi si erano verificati nell’ex cementificio sgomberato.