Sel Campobello al Prefetto: "Ancora nessuna novità sul Piano Regolatore Generale"

Ad oltre un anno dall’insediamento della Commissione Prefettizia al comune di Campobello di Mazara, rimane ancora lettera morta la questione del Piano Regolatore Generale. Approvato da parte dell’A.R.T.A. nel 2006, questo piano per essere reso definitivo necessita  della sistemazione delle prescrizioni indicate dall’Assessorato Regionale mediante l’approvazione  di specifiche varianti urbanistiche.

Questo partito politico ha salutato con un caloroso benvenuto l’insediamento della  Commissione Prefettizia perchè il triste epilogo della passata amministrazione è stato la  conseguenza di una classe politica incapace, inetta ed orientata al conseguimento di”vantaggi”  personali piuttosto che impegnarsi per il bene comune.

Noi pensavamo che i funzionari insediatisi al comune, proprio perché slegati da “esigenze  elettorali”, potessero dare reale soluzione alla questione importantissima del P.R.G. però, purtroppo,  il poco tempo rimasto allo scadere del mandato non lascia ben sperare.

Già in altre occasioni abbiamo sollecitato la Commissione Prefettizia ad assumere come  prioritario l’onere di questo importante compito, ma ad oggi non vediamo risultati tangibili. Eccellenza, la sua recente visita a Campobello di Mazara e l’accento posto da questa Prefettura alla questione  della “Legalità” in questo territorio lo sottoscriviamo in pieno.

Riteniamo che la presenza dello Stato nella sua piena accezione istituzionale ha il dovere di adempiere a tale onere.

L’approvazione del P.R.G., sollecitato da più parti e rimarcato anche in un recente comunicato da un neo costituito comitato cittadino “Diamo un P.R.G. a Campobello di Mazara”, risponde a quel desiderio della comunità al definitivo assetto del territorio perché non ha fiducia  nella classe politica che ha governato questo paese.

La Commissione Prefettizia ha molte cose da mettere a posto, tuttavia lasciare questa  comunità con l’amarezza di un occasione mancata presterà il fianco a quanti remano contro il  progresso e la crescita civile di questa comunità.  La questione non è più rinviabile. Il P.R.G. può rappresentare anche quel volano alla ripresa  dell’economia e restituire quel senso di fiducia verso lo Stato e le sue istituzioni, mancanza di  fiducia e rassegnazione che per troppo tempo hanno segnato questa città ad un triste destino.