Centouno pietanze per la cena di San Giuseppe tra solidarietà e beneficenza. Si rinnova la tradizione
del 2018-03-16
Sono passati diversi secoli, ancora il 19 marzo, la pietà popolare ricorda in quel giorno la festa di San Giuseppe. La tradizione ha mantenuto viva, e in particolar modo a Castelvetrano, l’altare di San Giuseppe con le sue 101 pietanze. Anche quest’anno, ad opera della confraternita di San Giuseppe, abbiamo avuto la possibilità di ammirare gli altari di san Giuseppe locati tra la chiesa di san Giuseppe, San Domenico, chiesa Madre e San Giovanni Battista.
In riferimento alle pietanze, che la tradizione vuole che siano 101, da alcuni anni la confraternita insieme alla Caritas parrocchiale dell’unità pastorale della chiesa madre e san Giovanni Battista hanno dato un volto nuovo alla cena, invitando gli assistiti della Caritas per una serata di fraternità e di condivisione dando maggior valore alla tradizione dell’altare e della cena di san Giuseppe.
Anche quest’anno, il 15 marzo, in collaborazione con l’istituto alberghiero che ha accolto con particolare entusiasmo l’iniziativa abbiamo invitato gli assistiti Caritas alla cena di San Giuseppe.
Gli ospiti, che hanno accettato il nostro invito sono circa 130, converranno per la consumazione della cena presso l’istituto alberghiero dove ad attenderli ci saranno i volontari della Caritas, la confraternita di San Giuseppe, la preside dell’istituto, i docenti che seguono la preparazione e la realizzazione della cena e gli alunni dell’istituto che materialmente preparano la cena.
Il team di volontari Caritas della confraternita di san Giuseppe e la collaborazione di Don Giuseppe Undari, si è dato molto da fare nel reperire le materie prime necessarie alla cena stessa, trovando in molte persone profonda solidarietà, condivisione e collaborazione nella realizzazione della cena contribuendo in modo proficuo.
Vogliamo ringraziare l’intero istituto alberghiero per aver sposato in toto l’iniziativa, la preside e il vice preside dell’istituto per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa, i docenti che si sono preposti e proposti all’organizzazione e realizzazione della cena e a tutti gli alunni che si adopereranno nel cucinare e nel servizio della cena.
Un ringraziamento va anche a chi ha donato alcune delle materie prime necessarie alla cena:
Sicilfruit srl Rosario Pellicane, Enza Patti, Caseificio Ferraro, Rizzo Catering, Panificio Gullo, Macelleria Catalano, Triolo Benedetto.
Comunicato Stampa