"Da giorni bloccato in Marocco. Fatemi tornare a CVetrano". L'appello alle Autorità di Vincenzo Rossello
del 2020-03-31
Tanti sono ancora gli italiani che si trovano in un Paese straniero bloccati dall’emergenza coronavirus, che ha preso piede ormai in ogni parte del globo.
Tra questi anche Vincenzo Rossello, originario di Santa Ninfa ma castelvetranese d’adozione, che si trova bloccato in Marocco ormai da diversi giorni dopo essere partito per motivi di lavoro.
L’uomo tramite il nostro sito lancia un appello alle Autorità italiane per far ritorno in Italia al più presto e in sicurezza.
“Sono bloccato in Marocco già da 20 giorni, dovevo rientrare a casa ma in Italia è tutto bloccato, insieme a me ci sono altre due persone, Carmelo Aserio e Gerlando Di Falco.
Anche se il popolo marocchino ci sta trattando egregiamente non possiamo dire altrettanto dei governanti italiani che pare si siano dimenticati di noi, nonostante siamo diverse centinaia di persone ancora qui in Marocco. Marrakech è spettrale e vigono le stesse regole che in Italia.
Inoltre, faccio presente che come noi, anche un altro grosso gruppo di italiani, con i quali sono in contatto, non riesce a tornare in Italia. In questo gruppo tra l'altro ci sono donne incinte e gente con patologie così come me che ho il diabete oltre ad essere cardiopatico.
Chiediamo semplicemente di essere trattati da cittadini che paghiamo le tasse, quindi un rientro in Italia in sicurezza e non come alcune proposte che ci hanno fatto tipo andare a Marsiglia o a Milano e poi arrangiarsi per ritornare a casa. Chiediamo a voi operatori dei media se potete interloquire con le autorità italiane”.