"I Malavoglia" in scena grazie agli alunni della Radice - Pappalardo
di: Comunicato Stampa - del 2016-06-10
Lo spettacolo ”L’unico rumore: il mormorio del mare…” messo in scena, venerdì 3 giugno alle ore 19 30, dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Radice-Pappalardo di Castelvetrano, plesso Pappalardo, è un piccolo esempio di come una pagina di grande letteratura italiana, in questo caso si tratta dei Malavoglia di Verga, può diventare teatro. Che significa diventare teatro?
Significa far vivere le parole, in questo caso di Verga, attraverso gesti, movimenti, toni, canzoni che danno al quel testo, particolarmente difficile perché tratta della famosa scena della Tempesta, testo già di per sé efficace e assolutamente indimenticabile, una forza espressiva, appunto diversa e più forte.
Nella rappresentazione scenica si sono voluti evidenziare alcuni valori che, a volte, nella società di oggi sono calpestati, ma che furono molto sentiti dall’autore, e che emergono nella lettura del romanzo: l’attaccamento alla tradizione, il senso della famiglia e della casa, l’onestà, l’amicizia, gli affetti disinteressati, l’aiuto reciproco.
Per la realizzazione di questo lavoro, oltre agli alunni delle classi I D , II D, III B ci si è avvalsi anche, della preziosa collaborazione di alcuni studenti che hanno già lasciato la nostra scuola per intraprendere gli studi liceali.
Tutto ciò, grazie alla Dirigente Prof.ssa Maria Rosa Barone, fortemente convinta che la scuola sia un luogo privilegiato che si serve della continuità come strumento di un processo costante che non conosce fratture ma che anzi, attraverso varie attività e modalità diverse aiuta i giovani studenti a raggiungere quegli scopi educativi che permetteranno loro, domani, di essere autentici cittadini liberi e capaci di interagire nel sociale.
Figure di riferimento sono state il prof. Pietro Ancona e la prof.ssa Giovannella De Simone che hanno curato l’ideazione, l’adattamento del testo e la messa in scena, la prof.ssa Francesca Leo per le scenografie e il prof. Salvatore Gullo in qualità di tecnico musicale.
Encomiabile l’impegno di tutti gli alunni che, con grande maestria, si sono calati in ruoli e personaggi di non facile interpretazione. Ancora una volta, il gruppo teatro della scuola si è reso artefice di un ulteriore successo.