“La Diga Delia non è morta”. Si riaccende la speranza dopo sopralluogo Protezione Civile
di: Redazione - del 2025-02-21

Lunedì mattina c'è stato un ulteriore sopralluogo presso la Diga Trinità di Delia da parte dei vertici della Protezione Civile Regionale nella persona del Direttore nonché commissario della Diga Salvo Cocina. Oltre alla Protezione Civile erano presenti l'ingegnere dell'università romana Salvatore Miliziano, i tecnici dell'Assessorato acque e rifiuti, il Consorzio di bonifica, il Comune di Castelvetrano.

Sono stati ispezionati i cunicoli che attraversano lo sbarramento ed è stato aperto al massimo lo scarico di fondo per verificare la sua funzionalità. Durante il sopralluogo sono stati riscontrate riscontrate le criticità che in parte si conoscevano ma pare non siano tali da considerare morta la Diga. A brevissima scadenza ci saranno degli interventi per eliminare le infiltrazioni di acqua all'interno dei cunicoli.
Pare che le infiltrazioni siano dovute all'acqua piovana, ai canali di scolo intasati ed alle condizioni della strada che passa a valle dello sbarramento e non lascia scaricare l'acqua. Saranno puliti tutti i canali e sarà sistemata la strada che passa a valle dello sbarramento. Ci sarà bisogno di intervenire anche all'interno dei cunicoli a causa dell'ammaloramento del calcestruzzo. A seguito dei lavori e dello studio che redigerà l'ingegnere Miliziano ci sarà la possibilità di portare la diga a quota 61/ 61,50.
L'Assessore Salvatore Ingrasciotta con delega alla protezione civile presente all incontro aggiunge: "Seguiremo con attenzione tutte le fasi di studio e d'intervento sperando che gli esiti del sopralluogo ci diano un sospiro di sollievo per garantire una tranquillità agli agricoltori del territorio fermo restando che a presto dovrebbero partire alcuni lavori che riguardano ad esempio la pulitura dei canaloni di scolo".
