“La grattugia di vetro”, l’ultima fatica letteraria della scrittrice Antonella D’Angelo. Il ricavato andrà in beneficenza
del 2023-06-26
“La grattugia di vetro”, dodici brevi racconti scritti dal medico conosciuto e apprezzato del Pronto Soccorso di Castelvetrano, il cui ricavato dalla vendita andrà devoluto agli alluvionati di Faenza. “Un atto d’amore sentito - ha detto la scrittrice - verso quella popolazione tanto provata diretto anche ai giovani in genere e agli abitanti di Faenza con un pensiero particolare agli ‘angeli del fango’ ai quali ho dedicato un racconto”.
L’opera offre quasi un calendario mensile in una dimensione sospesa tra l’infanzia e il sogno. La raccolta prende il nome da uno dei racconti che rappresenta la relazione tra la memoria e il tempo, ed è proprio il messaggio che l’autrice vuole veicolare. “Ciascun racconto - ha affermato il medico - vive di vita propria e mima un viaggio nei luoghi della memoria, alla ricerca di parti di sé smarrire”.
I luoghi e le persone, temi trattati, grazie all’ambivalenza particolare/universale, sono come nella tragedia greca, dei “contenitori nei quali il lettore può identificarsi”, si legge nella prefazione della raccolta.