Presto in edicola il libro “Pagine Sparse... Storia e Storie di Sicilia ... Conoscere per riconoscersi” di Salvatore Musumeci
del 2023-01-04
Nei prossimi giorni ci sarà in edicola la nuovissima opera letteraria “Pagine Sparse... Storia e Storie di Sicilia ... Conoscere per riconoscersi” realizzata, dopo anni di studi, ricerche, tanta fatica e dedizione, dal noto storico siciliano Salvatore Musumeci. Per la vastità degli argomenti trattati, l’autore ha preferito dividere l’opera in quattro volumi dei quali: 1° tomo “Dalle Origini al Primo Periodo dei Borbone”; 2° tomo “Dal Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia”; 3° tomo “Dal Primo Dopoguerra a Portella della Ginestra e Fino ai Giorni Nostri”; 4° tomo “Cultura Popolare, Religiosità e Folclore”.
Musumeci è nato a Santa Severina (CT) nel 1958. Oltre agli studi umanistici e artistici, ha conseguito: la Maturità Classica, quella Magistrale, il Diploma di Magistero Musicale e la laurea in Scienze Politiche, prediligendo l’approfondimento delle materie storico-sociali. Dirigente Scolastico, già docente nella scuola dell’obbligo, svolge anche attività didattico-musicale e pubblicistica. Molte sue composizioni sono state incise, date alle stampe e utilizzate come commento musicale di cortometraggi culturali.
Suoi saggi storici e sociologici sono apparsi su diverse testate giornalistiche regionali e nazionali. Ha già pubblicato “Il Movimento per l’Indipendenza della Sicilia” (2003) - (Il più antico movimento politico del quale è egli stesso presidente dal 2008 - n.d.r.); “Tra Separatismo e Autonomia” (2004); “Voglia d’Indipendenza” (2012); “Conoscere Santa Severina”, con Salvatore Raciti (2016) e “Conoscere Nicolosi” (2020). Cultore di storia contemporanea del meridione e di storia della Sicilia, è stato allievo e collaboratore dello storico Mauro Canali, professore emerito dell’Università di Camerino (Mc) e membro del comitato scientifico di “Rai Storia”.
L’opera contiene, oltre alla presentazione di Domenico Cacopardo, magistrato, scrittore e conduttore radiofonico, la prefazione al 1° tomo del castelvetranese Luigi Simanella, musicista, giornalista, scrittore, storico e attore. Simanella e Musumeci si sono conosciuti il 28 Ottobre 2010 a Montelepre, in occasione della riesumazione dei resti del corpo del bandito più famoso del mondo, Salvatore Giuliano.
D’allora è nata una grande amicizia e una reciproca collaborazione sui fatti e le storie di Sicilia delle quali sono entrambi appassionati. Passione per la quale Simanella ha permesso l’apertura del “Museo della Civiltà Contadina F. Simanella” di Castelvetrano, dov’è esposta buona parte della sua nutrissima collezione d’oggetti ed attrezzi agricoli appartenuti al mondo rurale dell’‘800.
Lo stesso ha proposto all’amico Musumeci, essendo ancora in possesso di tanto altro materiale da potere esporre, d’aprire un museo anche a Santa Venerina da gemellare con quello di Castelvetrano. Progetto che sperano possa concretizzarsi nei prossimi mesi. A questa redazione non rimane altro che fare i migliori auguri, affinché lo stesso possa realmente realizzarsi.