• A3 dottor Gianni catalanotto
  • A3 Conad
  • outlet del mobile A3bis fino al 10 giugno
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • Spazio politico R1

Parola in codice "Mascherina 19". La quarantena fa aumentare i casi d violenza sulle donne

del 2020-04-20

Immagine articolo: Parola in codice "Mascherina 19".  La quarantena fa aumentare i casi d violenza sulle donne

 Abbiamo affrontato varie argomenti e cercato di raccontare le varie facce di questa emergenza.  Per uscire da questo periodo storico molto difficile, c’è stato detto di rimanere a casa, perché è l’unica arma a nostra disposizione per sconfiggere il Covid-19.

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • La convivenza forzata tra le mura domestiche può trasformarsi in una trappola per tante donne che subiscono maltrattamenti e abusi da parte dei loro partner. Per rispondere a un fenomeno che rischia di acuirsi a causa delle misure restrittive imposte dal nostro Governo, i Centri Antiviolenza del Sud hanno potenziato la loro attività di ascolto e intervento con la campagna #NonTiLasciamoSola.

    L'iniziativa è promossa dalla Fondazione “Con il Sud”, che ha realizzato 9 progetti contro la violenza di genere, sostenuti dal 2017 con il "Bando Donne" , ed è stato rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

  • h7 immobiliare catalanotto
  • L’aumento dello stress legato all’emergenza da Coronavirus e la minore possibilità di accesso alle reti protettive possono aumentare i rischi di violenza nei confronti di donne e bambini. Una problematica messa in luce anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui una donna su tre nel mondo subisce abusi fisici o sessuali nella propria vita e quando c’è una situazione di crisi, come disastri naturali, guerre o epidemie, il rischio di violenza tende ad aumentare.

    L’appello rivolto da diverse parti è stato accolto dal Governo italiano con una campagna tv e online, e sono stati sbloccati anche fondi per 30 milioni per la lotta alla violenza sulle donne. La cronaca continua, intanto, a registrare casi di violenze.

    Ricordiamo il femminicidio  avvenuto a Messina lo scorso 31 marzo. Lorena Quaranta era una studentessa di Medicina e il suo sogno di diventare presto medico e di poter essere d’aiuto in questa emergenza, è stato stroncato dal suo compagno che ha confessato il delitto, avvenuto al culmine di una lite violenta.

    Purtroppo le vittime come la giovane studentessa sono tante, troppe. Si è registrato, in contro tendenza, in quest’ultimo periodo un drastico calo delle denunce per violenza domestica, dato dal fatto che scappare, salvarsi ai tempi del Corona Virus è solamente più difficile , se non impossibile.

    Per far fronte a questo problema, si sono potenziate tutte le vie possibili per poter aiutare le donne che subiscono violenza. Il più importate è il numero di telefono a cui rivolgersi, il 1522, un numero gratuito e attivo 24 ore su 24. Quando anche chiamare diventa impossibile per la presenza costante al proprio fianco dell’artefice delle violenze, è possibile rivolgersi alle operatrici specializzate del 1522 via chat, evitando così di parlare e di essere eventualmente ascoltate.

    Le eventualità che anche questo canale possa essere difficile da poter usare per la presenza continua in casa dell’ aggressore, in Spagna hanno avuto l’idea di istituire un linguaggio in codice che però sembra aver trovato modo di esistere anche in Italia, una parola che possa essere pronunciata in caso di necessità nei pochi momenti che si hanno a disposizione lontano dalla propria abitazione.

    Qualunque donna o persona si trovi a subire violenze o in situazioni di disagio basta che si pronunci fuori casa la parola Mascherina 19, per far scattare il protocollo che mette in moto le autorità.

    Vogliamo ricordare una delle prime regole per riconoscere la violenza:“Per favore non resistere, ricorda la prima volta che ti ha umiliata o picchiata. Lo rifarà. Vai alla prima, sempre alla prima volta.

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter

    Arredo Gulotta P1