Partanna, ipotesi acquisto impianto di compostaggio per abbattere costi differenziata. Opposizione scettica
del 2019-03-26

(ph. partannalive)
Un impianto di compostaggio, del costo di circa 300 mila euro, potrebbe essere la soluzione per smaltire l'organico a Partanna, e non solo. Durante il consiglio comunale di venerdì, l'assessore Antonino Zinnanti ha illustrato una relazione tecnica sulla gestione rifiuti della cittadina belicina.

L'impianto in oggetto, fortemente voluto dall'amministrazione guidata da Nicola Catania, sarebbe unico in Sicilia e potrebbe essere la soluzione più economica ed ottimale per la questione rifiuti, anche per i comuni vicinori, dietro corrispettivo.
Infatti, ammortizzato il costo della macchina, che inizialmente sarà concessa in noleggio dall'azienda produttrice, - con sede legale in Carini, pioniera nel campo, - i costi per lo smaltimento della frazione umida diminuiranno notevolmente, con la conseguente produzione del compost, che potrà essere rivenduto. Una soluzione innovativa, che nel resto d'Italia funziona ed è adoperata da molti comuni del nord.

Scettica l'opposizione, che nel confronto in consiglio, ha dibattuto a lungo in merito. Il consigliere di "Cambia Partanna", ing. Francesco Crinelli, ha definito l'investimento "rischioso". Il vice presidente del consiglio, avv. Mimma Amari, ha dichiarato che il periodo di noleggio sarà utile per valutare l'eventuale "rischiosità" della scelta.
Durante la seduta, si è discusso dei controlli in atto nel paese sulla differenziata. E' imperativo raggiungere la soglia del 65%, e per questo, pattuglie di vigili urbani stanno seguendo gli operatori ecologici durante il ritiro dei rifiuti, mattino per mattino.
Sui social, è stata lanciata una campagna di alta sensibilizzazione, per guidare i cittadini e istruire sulle corrette modalità di differenziare. Non sono mancate le polemiche e le lamentele per le multe, che tuttavia in un sistema civile, in cui vige l'ordine pubblico, non possono mancare per punire i trasgressori.